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Virtussini Nazionali – Niang è la nota più dolce contro la Grecia
Sconfitta all’esordio per l’Italia ad Eurobasket, ottime notizie però in ottica Virtus Bologna con un Niang protagonista e il solito Pajola
Inizia con una sconfitta il percorso dell’Italia ad Eurobasket 2025, contro la Grecia di Antetokounmpo (75-66) è fatale il 7/27 dall’arco, oltre ai 31 subiti dalla stella NBA in maglia 34. Aspetti positivi però in ottica Virtus Bologna: Pajola e Diouf partono in quintetto mentre Niang si prende la scena a gara in corso, n.e, rivedibile, per Akele.
Un Niang speranza di Pozzecco e Ivanovic
Ogni minuto in campo passato da Saliou Niang fa salire la curiosità di vederlo in maglia Virtus Bologna, il classe 2004 nativo di Dakar sta mostrando sempre più cattiveria agonista, atletismo ed anche crescita del QI cestistico. Ieri, all’esordio assoluto in una grande manifestazione internazionale subito 11 punti, 4 rimbalzi e un’energie capace di dare speranza ad un Italbasket che sembrava poter sprofondare sotto i colpi di Giannis. Nei suoi 20 minuti sul parquet Saliou ha costruito un 14 di valutazione, secondo miglior dato dopo il 20 di Melli ed è stato l’unico, insieme a Spagnolo a terminare il match con un plus/minus positivo.

Saliou Niang (©Eurobasket)
Giocate chiuse al ferro, rimbalzi, energia ed utilizzo della linea di fondo da manuale, oltre alla solita solidità difensiva. Il presente è azzurro ma tra qualche settimana Ivanovic potrà finalmente godersi uno degli acquisti più interessanti dell’estate virtussina, passato forse un po’ sotto traccia ma pronto a dire la sua anche in ottica Eurolega.
Pajola e Diouf, uomini da quintetto
Pozzecco ha trovato nei due virtussini l’asse play-pivot titolare, Momo però, per via delle rotazioni difensive su Giannis ha giocato solamente nove minuti scarsi, chiusi con 4 punti, 1 rimbalzo e 2 assist. Troppo complicati gli accoppiamenti difensivi con il 34 ellenico, passato successivamente a Nicolò Melli, ma la superiorità fisica e atletica è stata comunque troppo evidente.
Alessandro Pajola (©Italbasket)
Per il neo capitano della Virtus Bologna una gara delle sue: 6 punti, 2 rimbalzi e 4 assist oltre a 2 palloni rubati senza nessuna persa. I punti sono arrivati dal 2/5 dall’arco, a dimostrazione che la “paura” di sparare da tre punti è ormi un lontano ricordo.
Fa storcere il naso il non utilizzo di Akele, giocatore che proprio in raddoppio su Giannis avrebbe potuto dire la sua, domani contro la Georgia di Toko potrebbe essere la giusta occasione per l’esordio nella competizione.
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