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5 cose da sapere sull’Udinese

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Il campionato del Bologna è iniziato domenica scorsa contro la Roma, e tra due giorni, nel lunch match del Dall’Ara, i ragazzi di Inzaghi dovranno dimostrare che il 2 a 0 contro i giallorossi non è stata solo casualità. La sconfitta di Torino non ha fatto male, perchè l’avversario era la Juve e lo stadio era di quelli impenetrabili, ma contro l’Udinese ci si aspetta di vedere qualcosa di interessante, e soprattutto la vittoria.

Domenica sfideremo una squadra nuova ma con giocatori già dentro la realtà friulana da parecchio tempo. Ecco quindi le 5 cose da sapere sull’Udinese.

1. Il trend delle ultime partite

I bianconeri arrivano dalla sconfitta interna contro la Lazio per 1 a 2, ma in cui si è vista in campo una buona prestazione dei ragazzi di Velazquez, che è rimasto molto soddisfatto della prestazione della squadra, nonostante la sconfitta.
Prima del passo falso in casa era arrivato il successo esterno contro il Chievo, e il pari casalingo contro il Torino. La squadra dell’allenatore spagnolo gioca bene e ha già collezionato 8 punti.

2. L’allenatore

Julio Velazquez fin da piccolo ha coltivato la passione di diventare un allenatore professionista. Lo spagnolo ha iniziato ad allenare addirittura a 15 anni, nelle squadre giovanili della sua città, per poi, nel 2004, iniziare la sua prima avventura con una Prima Squadra nelle file del Pena Respuela.
A 29 anni debutta nel calcio professionistico con il Polideportivo Eijo, ma l’avventura finisce anzitempo per dei risultati che non soddisfano la società, ed ecco che lo nota il Villareal, che gli affida prima la terza squadra, poi la squadra B, diventando il più giovane allenatore della Segunda Division, ad appena 30 anni e 2 mesi.
Dopo la retrocessione della prima squadra in B, Velazquez viene promosso in prima squadra, ma il 13 gennaio del 2013 viene esonerato.
Dopo l’esperienza con il sottomarino giallo, firma per il Real Murcia, prima della breve parentesi col Betis Siviglia e in portogallo, precisamente nel Belenenses.
Il 13 ottobre del 2016 però torna in patria, firmando con l’Alcorcon. In due anni salva sempre la squadra dalla retrocessione e stupisce tutti per il bel gioco e per le idee innovative. La famiglia Pozzo lo nota, e dopo la rescissione consensuale con il Club madrileno, firma per l’Udinese. Un po’ a sorpresa diventa lui il nuovo allenatore dei bianconeri, che hanno fatto la più grande scommessa della Serie A, almeno dal punto di vista del Mister.

3. Squalificati e infortunati

Per l’Udinese nessuno squalificato ma 3 indisponibili per infortunio: Badu, Ingelsson, e Balic.

4. Attenzione a…

Rodrigo De Paul
Nel 4-3-3 dell’Udinese Rodrigo è quello con più qualità, e Velazquez gli ha dato le chiavi dell’attacco. L’argentino svaria sulla sinistra, ma appena può si posiziona tra le linee per dare sfoggio della sua qualità sulla trequarti. In questo inizio di campionato sta anche segnando, quindi occhio a De Paul!

Kevin Lasagna
Veloce, intelligente e bravo sotto porta, potrebbe dare molto fastidio alla retroguardia rossoblù, che soffre un po’ contro attaccanti rapidi. L’ex Carpi ha iniziato con il freno a mano tirato,ma anchelui, così come De Paul è uno dei punti fermi di questa squadra, e sicuramente lo vedremo dall’inizio domenica.

5. La probabile formazione

(4-3-3) Scuffet; Stryger-Larsen, Nuytinck, Troost-Ekong, Samir; Fofana, Mandragora, Behrami; Machis, Lasagna, De Paul

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