A Stoccarda senza Ferguson e con un centrocampo ridotto

Questo pomeriggio i rossoblù sono partiti per la Germania in vista dell’amichevole di domani contro lo Stoccarda. Tuttavia, all’appello non tutti hanno risposto “presente”. Il capitano Lewis Ferguson infatti, non sarà a disposizione di Vincenzo Italiano a causa di un infortunio rimeditato proprio quest’oggi in allenamento. “Lewis Ferguson ha riportato una lesione di primo grado al polpaccio sinistro. Nei prossimi giorni svolgerà terapie e allenamento differenziato” ha fatto sapere con una nota il club rossoblù.

Lo scozzese quindi, non solo salterà le prossime amichevoli contro Stoccarda e OFI Creta, ma secondo le tempistiche stimate, mancherà anche a Roma per la prima gara di campionato. Un’assenza pesantissima quella del numero 19, in uno dei reparti, quello del centrocampo, al momento più in difficoltà.

SOS centrocampo: rinforzi dalla Primavera

Per l’amichevole di domani contro la squadra vincitrice della Coppa di Germania, la scelta a centrocampo è parecchio ridotta. La scorsa settimana, il Bologna ha detto addio ad El Azzouzi ed Aebischer. Il marocchino è approdato in Ligue 1 dove svolgerà una stagione con la maglia dell’Auxerre per poi tornare sotto le Due Torri, Aebischer invece, è arrivato al Pisa con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Considerata poi l’assenza di Ferguson, ecco che le pedine a disposizione di Italiano si contano sulle dita di una mano. Tra i “titolari” sono convocati Freuler, Moro, Pobega con l’aggiunta di Fabbian. Un aiuto è stato quindi chiesto alla Primavera, da cui arrivano due rinforzi: Labedzki e Nordvall.

Nordvall, Bologna Primavera (©Bologna FC 1909)

Bologna, occorre completare e allungare la rosa

L’infortunio di Ferguson sottolinea ulteriormente la priorità del Bologna al momento: il completare la rosa il prima possibile e soprattutto, allungarla. La prossima stagione vedrà i rossoblù impegnati su quattro fronti tra campionato, Coppa Italia, Europa League e Supercoppa: un tour de force incredibile a livello fisico, ma anche dal punto di vista mentale. Inoltre, come abbiamo potuto vedere lo scorso campionato, la modalità di gioco di Italiano prevede delle prestazioni ad altissima intensità e per questo, gli infortuni sono, sfortunatamente, all’ordine del giorno. Per tale ragione, oltre ai “titolari” il club felsineo deve avere la certezza di poter contare su delle riserve altrettanto valide e affidabili.

Il tempo stringe, ma Bologna si fida della sua dirigenza

Se da una parte i tifosi rossoblù hanno estrema fiducia nelle competenze di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio per quanto riguarda il mercato, dall’altra, più ci si avvicina al 23 agosto e più la preoccupazione di non vedere tutte le pedine accuratamente disposte al proprio posto sale. Ci sono ancora diversi tasselli da sistemare e il Bologna non deve perdere l’occasione di bruciare il vantaggio dato dalla continuità di allenatore. Per tranquillizzare gli animi, è sempre bene ricordare che alcuni dei colpi più azzeccati dal club felsineo nelle ultime due stagioni sono arrivati nell’ultima settimana di mercato. Fanno parte della lista: Ndoye, Freuler, Fabbian, Saelemaekers e Calafiori, arrivato addirittura l’ultimissimo giorno.

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