A tutto Vitik

Martin Vitik è stato prelevato dallo Sparta Praga per 11 milioni di euro: è stato il secondo acquisto più oneroso in questa sessione di calciomercato. E oltre alle pur importanti motivazioni economiche, la ragione per cui il club felsineo ha puntato direttamente il difensore ceco, è la dote naturale con cui Vitik vive la fase difensiva.

Alto, spigoloso e combattivo, Vitik ha già dimostrato di essere un difensore intelligente nonostante la giovane età; da non sottovalutare che il ventiduenne, nazionale della Repubblica Ceca, ha messo insieme 28 presenze nelle competizioni europee, specialmente in Europa League e Champions League. Nella coppa dalle grandi orecchie, nella passata stagione, si è messo in mostra, attirando su di sé le sirene e i riflettori di parecchi club europei.

Responsabilità

La crescita del difensore ceco passa anche dalla consapevolezza di cui gode nei propri mezzi. Il connubio con Italiano, le rinnovate mire verticistiche di un Bologna che, giustamente, non vuole più sognare ma credere nelle proprie qualità, saranno un fattore decisivo per l’esaltazione di Vitik. Nelle prime due uscite ha offerto buone prestazioni, impressionando tutti per il vigore fisico ed il controllo che ha su di esso; di contro, è rimasto spaesato in alcune transizioni di gioco, preso in mezzo dal veloce scambio degli avversari. Nulla a cui non si possa porre rimedio.

Verso un unico obiettivo

Vitik ieri, a margine dell’amichevole giocata contro l’Arabia Saudita, ha parlato delle sue prime impressioni nel mondo bolognese: «Penso di aver fatto una buona preparazione e già in quei giorni ho dimostrato quello che ci si può aspettare da me». Inoltre il difensore, ha fornito qualche spiraglio di riflessione per il modo di stare in campo, che mister Italiano gli sta cucendo addosso: «Scegliamo sempre di giocare in modo diretto e con grande intensità. Credo di avere nelle mie corde questo calcio aggressivo, ma miglioreremo ancora». Le affermazioni del centrale, conducono a considerare un altro suo punto di forza: il carattere. Se queste sono le premesse, ci sarà da divertirsi. L’obiettivo è quello di migliorare, senza mai fermarsi, firmato Martin Vitik.

Fonte: Massimo Vitali, Resto del Carlino

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