Bologna FC
Come gioca il Milan di Massimiliano Allegri? Fisicità e solidità difensiva
I rossoneri si presentano alla sfida di domani contro la squadra felsinea con un’idea tattica completamente diversa da quella degli anni passati
Il Milan, dopo l’ultima stagione, ha scelto la via più sicura e ha richiamato Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese ha accettato l’offerta della squadra rossonera, convinto dalla presenza di un dirigente esperto di calcio italiano come Igli Tare.
La scelta della squadra rossonera è chiara. Dopo Fonseca, sono stati scelto Sergio Conceição e appunto il tecnico toscano. L’idea della società è di ritrovare equilibrio, badare al risultato, cercare di tornare nell’Europa che conta. Abbandonata la strada della valorizzazione del gioco, dello spettacolo, per badare più al concreto. D’altronde, il Milan ha i conti in ordine e ha potuto, nonostante la mancanza della squadra.
Il cambio di modulo
Dopo aver inizialmente scelto di partire con un modulo che prevedeva la difesa quattro, Allegri ha optato per il 3-5-2. Un cambio di idea radicale alla ricerca di maggiore solidità difensiva. Una forza nella fase di non possesso che i rossoneri, nonostante la sconfitta contro la Cremonese alla prima giornata, il dato degli expected goals è il minore di tutta la Serie A. Una statistica che già oggi conferma la bontà del lavoro di Allegri sulla compattezza del Milan.
Velocità e gioco reattivo
L’idea di Allegri oltre a dare solidità difensiva al Milan, ha cambiato modulo pensando di sfruttare le caratteristiche dei suoi giocatori. Soprattutto di Rafael Leao e Christian Pulisic. La squadra con la velocità delle sue punte di diamante e gli esterni a tutta fascia cerca di sfruttare gli spazi in ripartenza. Il progetto era quello di valorizzare la velocità di Leao negli spazi. Un’idea al momento rinviata di qualche settimana, perché il portoghese è infortunato. Domani contro il Bologna, le stesse indicazioni verranno date a Gimenez che però non ha la stessa velocità.
La fisicità di Rabiot e Loftus-Cheek
Il Bologna dovrà fare attenzione al centrocampo del Milan di Allegri. Con l’arrivo di Adrien Rabiot, aumentano i centimetri e le capacità di gioco aereo e velocità della squadra rossonera. Le capacità di limitare la possibilità di Rabiot di ribaltare l’azione o raccogliere di testa i lanci lunghi saranno uno degli elementi più complessi da gestire per i rossoblù.
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