Bologna FC
Amarcord – Il Bologna-Barletta di Hugo Rubio (e non solo)
Amarcord – Bologna-Barletta 5-1, una partita a suo modo storica per più di una ragione. Dalle reti di Rubio e Demol all’unicità dell’evento
Il 28 agosto 1988 andava in scena in Coppa Italia un Bologna-Barletta che è una storia rossoblù da raccontare.
Qualcuno si chiederà perché parlare proprio di Bologna-Barletta 5-1, una gara stravinta in una partita agostana di Coppa Italia, e di un giocatore, Hugo Rubio, che purtroppo fu solo una meteora in rossoblù.
Non c’è una solo risposta. Intanto perchè il 5-1 al Barletta è ad oggi una delle migliori vittorie in una partita di Coppa Italia per il Bologna, ma anche per altre due motivazioni di cui parleremo a breve.
Il Girone 7 di Coppa Italia 1988/89
Partiamo dall’inizio. Inserito nel Girone 7 di Coppa Italia assieme a Bari, Barletta, Napoli, Sambenedettese e Spezia, il Bologna approccia la competizione con una sconfitta per 2-0 con la Sambenedettese, il 21 agosto 1988. Un inizio non felice, a cui però i rossoblù fanno seguire due gare di tutt’altro spessore.
Alla vittoria per 5-0 contro lo Spezia del 24 agosto, segue poi il 5-1 contro il Barletta il 28 agosto. Due vittorie che però non bastano al Bologna per passare il turno, visto che poi arrivano altre due sconfitte, entrambe per 1-0, La prima a Bari il 31 agosto e la seconda ad Avellino contro il Napoli, il 3 settembre.

Coppa Italia 1988-89 – Girone 7 (Fonte Wikipedia)
Messa in conto la sconfitta con il Napoli di Maradona, che in quella stagione arriverà secondo in Campionato, secondo in Coppa Italia e vincerà la Coppa UEFA, rimase cocente l’eliminazione visto che passavano al turno successivo tre squadre su sei del girone.
Ma appena ritornato in Serie A, il Bologna doveva iniziare a gettare le basi per una salvezza, prima di iniziare a pensare ad altro. Dopo il 13° posto del 1988/89, l’anno dopo infatti i rossoblù si qualificarono per la Coppa UEFA.
Bologna-Barletta 5-1
Ma torniamo a Bologna-Barletta 5-1. Si gioca a Ferrara e non a Bologna, come è accaduto più volte in passato, si predilige giocare più vicino alla riviera per poter portare allo stadio più persone possibili.
Bastano due minuti ai rossoblù per passare in vantaggio. Il taglio di Lorenzo sulla destra viene premiato con un bel passaggio filtrante, l’attaccante arriva sul fondo e pennella un cross che Hugo Rubio deposita in rete.
Il Bologna però si ferma e il Barletta allora inizia a spingere e guadagna la rete del momentaneo 1-1. Un gol su cui ha però pesanti responsabilità di Cusin, che in uscita non trattiene il pallone dopo averlo fatto proprio.
Si va al riposo in parità, ma nel secondo tempo il Bologna dilaga. Prima Poli risolve una mischia accesasi in area dei pugliesi per il 2-1, poi Demol mostra la propria specialità segnando il 3-1 con una delle sue precise punizioni.
A questo punto arriva una rete di Hugo Rubio altamente spettacolare: una cannonata all’incrocio dei pali davvero imparabile. Peccato sia fuorigioco. Ma il 4-1 è questione di poco e lo segna proprio il cileno, che accompagna l’azione e riceve lo scarico indietro depositando il pallone in rete con un bel tocco.
Spazio poi a Lorenzo, vero mattatore di serata dal punto di vista del gioco prodotto, che segna il 5-1 con una splendida azione insistita che non meritava altro che la rete come conclusione. Di seguito, il video con le azioni principali.
Calcio d’Agosto, Hugo Rubio e la storia
E come rileva il giornalista RAI nel suo servizio, «il calcio d’Agosto, va interpretato con cautela; preoccuparsi o esaltarsi anzitempo è controproducente». Non a caso questa gara è a suo modo storica.
Partiamo dal fatto che Bologna e Barletta si sono affrontate in una gara ufficiale solo il 28 agosto 1988, e quindi di per sé questa gara storica in quanto unica dal 1909 ad oggi.
Ma è storica anche perché fu la prima e unica gara in cui Hugo Rubio realizzò un gol con la maglia del Bologna. Famoso per essere stato purtroppo una meteora, come abbiamo già detto, in quel Bologna-Barletta il cileno, con una doppietta, mise a segno i suoi unici due gol in rossoblù. Complice anche il grave infortunio al crociato del 13 settembre, dopo cui non tornò mai ad essere l’attaccante visto in precedenza.
Se non fosse stato fuorigioco Rubio avrebbe segnato una tripletta. Sarebbe stato anche l’unico calciatore a segnare una tripletta senza segnare mai altre reti con la maglia Bologna. Peccato, è un record che si sarebbe meritato e che avremmo raccontato sicuramente nel nostro “Storie di Triplette“.
Parlando di storia, va anche detto che Rubio fu il primo cileno a segnare con la maglia del Bologna, e rimase l’unico fino al 2016, quando Pulgar andò a farli compagnia in questa particolare statistica.
Non solo Hugo Rubio, in rete anche Stephane Demol
Infine, a segno in Bologna-Barletta 5-1 ci andò anche Stephane Demol, con una punizione pregevolissima. Anche il belga, purtroppo scomparso prematuramente nel 2013, deluse le aspettative, pur facendo meglio del collega cileno. Pur essendo un difensore segnò 3 reti totali in quella stagione, una in più di Rubio.
Stephane Demol e Hugo Rubio
Va ricordato, infine, come il trio di stranieri di quella stagione: Aaltonen Demol Rubio, sia rimasto nella storia rossoblù come esempio non esattamente positivo. Tutti e tre, a onor del vero, ebbero però una discreta sfortuna e non fu solamente demerito loro se la loro avventura sotto i portici petroniani non finì in gloria.
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