Verso Aston Villa-Bologna: una formazione diversa ma non stravolta

Manca sempre meno all’inizio della nuova edizione di Europa League, con il Bologna che giovedì sera è atteso al Villa Park di Birmingham per il match che inaugurerà la propria avventura nella seconda competizione continentale per importanza: a undici mesi di distanza, gli uomini di Vincenzo Italiano affronteranno nuovamente quell’Aston Villa incontrato già nel terzo turno della scorsa Champions League. Con alcune differenze.

Europa League, verso Aston Villa-Bologna: due formazioni a confronto

I rossoblù in campo ieri…

Era il 22 ottobre 2024 quando i rossoblù del nuovo allenatore Vincenzo Italiano affrontavano i Villans nel corso della terza giornata di Champions. Dopo il pareggio a reti inviolate con lo Shakhtar Donetsk e il 2-0 subito ad Anfield contro il Liverpool, Italiano era consapevole della sfida impegnativa che gli si stava per parare davanti. Questo fu l’undici iniziale scelto dal neo mister rossoblù per l’occasione, partendo dal solito (e solido) Skorupski in porta. Linea difensiva con Lykogiannis a sinistra, Posch a destra e il duo Lucumí–Beukema al centro, Fabbian, Freuler e Urbanski in mezzo al campo, Ndoye, Dallinga e Orsolini trio d’attacco. Nel corso della partita subentrarono anche Moro, Castro, Odgaard e Iling-Junior. Grazie a due reti arrivate in avvio di ripresa, però, gli inglesi si aggiudicarono la vittoria per 2 a 0 davanti al pubblico di casa.

…e quelli che si vedranno (dopo)domani

Dopodomani, a quasi un anno di distanza, la rosa a disposizione di Italiano sarà un po’ diversa. Innanzitutto in difesa non ci saranno più Beukema e Posch, partiti per altri lidi (il primo è passato al Napoli, il secondo milita in prestito al Como). Accanto a Lucumí, in quello che fu il posto di Sam, vedremo uno tra Heggem e Vitik, la nuova coppia di centrali approdati sotto le Due Torri durante il calciomercato estivo. Sulla fascia destra saranno Holm e il neoacquisto Zortea a contendersi una maglia da titolare, sulla sinistra ballottaggio tra due confermatissimi come Miranda e Lyko.

Nadir Zortea durante la sua prima presenza in rossoblù, in Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)

Per quanto riguarda il centrocampo, Italiano è passato alla formazione con due mediani: con ogni probabilità vedremo Freuler e Ferguson in campo dal primo minuto, senza però dimenticare Moro. Saranno ben tre, invece, a contendersi il posto sulla trequarti: i “riconfermati” Fabbian e Odgaard adesso sentiranno anche la competizione della new entry Federico Bernardeschi (titolare in Bologna-Genoa).

A dire la verità, nemmeno l’attacco è stato stravolto più di tanto: senza Dan Ndoye (passato in estate al Nottingham Forest dopo due anni in rossoblù), gran parte della responsabilità della fase offensiva è passata nelle mani di Orsolini e Castro. Benja Dominguez e Dallinga, però, puntano a conquistare il proprio posto in campo, così come Cambiaghi (anche se a quest’ultimo potrebbe essere preferito il giovane Rowe). Grande escluso dalla lista Uefa Ciro Immobile, che in estate è arrivato a Bologna per rafforzare con la propria esperienza l’attacco rossoblù.

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