Bologna
Auguri Rossoblù: Gino Pivatelli – 27 mar
Gol su gol su gol … Siamo negli anni ’50 e in Serie A il campionato è più agguerrito che mai: un Bologna che sta cercando, piano piano, di risalire la china ha appena ingaggiato un giovane attaccante che finora ha sempre ricoperto il ruolo di mezza punta. Campatelli, l’allenatore di quei tempi, decise di dargli una possibilità come punta centrale e, da quel momento, la carriera di Gino Pivatelli, il giocatore del quale quest’oggi parleremo, subirà una svolta notevole. A Bologna incanterà e segnerà tantissime reti, risultando, in un’annata, l’unico giocatore italiano di quel decennio a vincere il titolo di capocannoniere con 29 reti in 30 partite. Gino, mano a mano che gli anni passavano, dovette di conseguenza arretrare il suo raggio d’azione e Nereo Rocco, altro nome abbastanza conosciuto da queste parti, contribuì alla sua nuova vita da centrocampista, prima, e difensore centrale, poi. Ma Gino i gol pesanti li segnava anche con altre casacche: a Wembley un suo gol contro il Benfica del leggendario Eusebio contribuì alla vittoria del Milan che poté per la prima volta alzare al cielo la Coppa dei Campioni, alla quale ne seguiranno tante altre negli anni seguenti. Oggi Gino compie 84 anni e ha saputo dare tantissimo al mondo del calcio di quegli anni, diventando in poco l’attaccante simbolo di quel decennio. Auguri grande Gino!
Gol su gol su gol … Siamo negli anni ’50 e in Serie A il campionato è più agguerrito che mai: un Bologna che sta cercando, piano piano, di risalire la china ha appena ingaggiato un giovane attaccante che finora ha sempre ricoperto il ruolo di mezza punta. Campatelli, l’allenatore di quei tempi, decise di dargli una possibilità come punta centrale e, da quel momento, la carriera di Gino Pivatelli, il giocatore del quale quest’oggi parleremo, subirà una svolta notevole. A Bologna incanterà e segnerà tantissime reti, risultando, in un’annata, l’unico giocatore italiano di quel decennio a vincere il titolo di capocannoniere con 29 reti in 30 partite. Gino, mano a mano che gli anni passavano, dovette di conseguenza arretrare il suo raggio d’azione e Nereo Rocco, altro nome abbastanza conosciuto da queste parti, contribuì alla sua nuova vita da centrocampista, prima, e difensore centrale, poi. Ma Gino i gol pesanti li segnava anche con altre casacche: a Wembley un suo gol contro il Benfica del leggendario Eusebio contribuì alla vittoria del Milan che poté per la prima volta alzare al cielo la Coppa dei Campioni, alla quale ne seguiranno tante altre negli anni seguenti. Oggi Gino compie 84 anni e ha saputo dare tantissimo al mondo del calcio di quegli anni, diventando in poco l’attaccante simbolo di quel decennio. Auguri grande Gino!
(foto ilpallonegonfiato)
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