Bologna 2.0, a Stoccarda il via alle prove generali

Poco più di due, le settimane che, finalmente, ci separano dall’inizio del prossimo campionato, che avverrà sabato 23 agosto all’Olimpico con la Roma. Dopodiché Como prima e Milan poi, con queste due partite che saranno separate dalla sosta per la pausa Nazionali. Pausa Nazionali che vedrà anche l’esordio in panchina di Gattuso, ospite di Vincenzo Italiano nell’allenamento di oggi a Casteldebole. Allenamento che, ovviamente, prepara la “delicata” amichevole tra il suo Bologna e lo Stoccarda, campione in carica della DFB Pokal, sabato alle 17 alla MHP Arena.

A Stoccarda le prove generali del nuovo Bologna

Vincenzo Italiano a Valles (© Bologna FC 1909)

Delicata, ovviamente, si fa per dire. Perché, per quanto test di buon livello, l’amichevole con lo Stoccarda rientra sempre nel famoso “calcio d’agosto”. Una serie di amichevoli in cui, però, il Bologna fin qui ha ben figurato, perdendo solo l’amichevole di qualche giorno fa con la Vis Pesaro. Una caduta che, visto il ritmo incessante e i 2 allenamenti al giorno imposti dal mister, è più che normale, ma che comunque ha lasciato errori da analizzare.

Spunti che sono stati visti e rivisti nel corso di questa settimana, in cui il ritmo è calato ad un allenamento al giorno, così da simulare il più possibile una settimana di lavoro “normale”. Va di per sè, quindi, che quelle con Stoccarda e Ofi Creta iniziano ad essere vere e proprie prove di campionato per i Rossoblù, che partono da un buon livello, ma che certamente dovranno migliorarsi.

Ciro Immobile e Martin Vitik in ritiro a Valles (©Ilaria Matteuzzi 1000 Cuori Rossoblù)

E bisognerà migliorarsi a partire proprio dalla fase difensiva, in cui non sono passati inosservati gli errori contro Vis Pesaro e Levadeiakos, che sono costati complessivamente 5 gol alla banda di Italiano. Errori per la maggior parte individuali, ma che bisognerà capire se provenienti da uno stato di forma affannato o da incertezze ed incongruenze provenienti da un ancora scarso feeling con tattiche e compagni. Motivo, questo, per cui Italiano probabilmente partirà con la difesa titolare (Holm, Vitik, Lucumì e Miranda) già dal primo tempo, così da oliare alla perfezione anche gli ultimi ingranaggi.

In attacco il ballottaggio è continuo

Tre potenziali titolari per un ruolo: la punta. Sicuramente non un male, ma neanche un bene per Italiano, che dovrà trovarsi costretto già dall’inizio della stagione a fare delle scelte. Scelte che, per il momento sembrerebbero prediligere Ciro Immobile, reduce da un’ottima prestagione e in uno stato di forma straordinario. Difatti, sabato in Germania dovrebbe essere lui a guidare l’attacco dei Rossoblù.

Ciro Immobile durante primo allenamento col Bologna (© Bologna FC 1909)

Più defilato, infatti, Santiago Castro, che a differenza dello scorso anno quest’anno non ha impressionato durante il ritiro. L’attaccante argentino, nonostante la grande grinta che lo contraddistingue, non è parso particolarmente brillante in questo primo mese di lavoro, tant’è che Italiano lo ha spesso rimproverato. Rimproveri, ovviamente da “papà”, un po’ come quelli dati a Dallinga durante la scorsa stagione, e che sembrerebbero aver dato frutto. Già, perchè l’olandese sembra fin qui aver bruciato le tappe dopo l’intervento, andando già a segno contro il Levadeiakos e facendo vedere un’ottimo stato di forma. E chissà che, alla lunga, non sia proprio lui a prendersi la maglia da titolare.

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