Bologna e la “European Saga”: una fiducia reciproca

E l’ultimo passo è compiuto. Anzi, lo sarà da domani, alle ore 15, giorno e ora in cui scatterà la campagna abbonamenti per le quattro partite al Dall’Ara del Bologna in Europa League. L’ultimo passo, ovviamente, per i tifosi: dopo l’abbonamento per la Serie A, l’attesa era ovviamente tutta per il ritorno in Europa dopo la scorsa Champions League, l’emozione più bella.

Si, perché questa è tutta consapevolezza. L’emozione porta anche a questo, nel gioco delle parti. Emozione, consapevolezza e, soprattutto, fiducia: fiducia del Bologna, nell’aprire la campagna europea senza conoscere le avversarie. Fiducia dei tifosi, i quali hanno visto come la società abbia sentito, forte e chiaro, alcune richieste. E questa è, anche, tutta forza.

Il Bologna apre le danze…

Il Bologna in Europa League, per il tifoso, è come il Bologna in Champions League. Ma, a dirla tutta, lo sarebbe pure in Conference League. Chi non vive Bologna e i colori Rossoblù non può comprendere come ogni passo di questa squadra, per i suoi sostenitori, sia il più bello di tutti. Indistintamente dalla competizione. Figuriamoci in queste ultime stagioni dove, al contrario del proverbio, è tutto oro quello che luccica – soprattutto, quello della Coppa Italia.

“The European Saga”, campagna abbonamenti Europa League Bologna (© Bologna FC 1909)

Questo, il Bologna lo sa. La società ne è pienamente consapevole. E, quindi, è altrettanto consapevole di poter anticipare il sorteggio previsto per fine agosto. Mettere a disposizione i tagliandi, in varie fasce, anche ora. Proprio per le motivazioni sopra. Perché sono consci della gioia che perversa nel tifoso Rossoblù. E, sono altrettanto consci di dover necessariamente mantenere questa gioia: detto dai diretti interessati, è stata più che benzina per le gambe e per la testa di chi è andato sempre oltre, in campo.

…e il tifoso risponderà

Ma quindi, in cosa sta questa fiducia reciproca? La fiducia reciproca, che porterà il tifoso del Bologna a rispondere presente, sta nei passi che la società ha fatto verso di loro. Con le richieste accolte, come l’apertura della Curva San Luca in abbonamento – per quanto possibile – e, soprattutto, prezzi non alle stelle per questo mini-abbonamento. Sarebbe stato, per i motivi elencati sopra, fin troppo semplice per il Bologna avere la botte piena e la moglie ubriaca: in quanti, intorno ai Rossoblù, lo fanno?

E invece no. Perché altrimenti, quale sarebbe la fiducia? Dove si creerebbe questa forza, la spinta dei tifosi verso la propria squadra? Si, probabilmente in molti passerebbero oltre per il Bologna. Come, d’altronde, hanno sempre fatto. Ma il Bologna non ha bisogno di molti. Il Bologna ha bisogno di tutti, per quanto possibile. Questa è la fiducia reciproca: e quindi, che si dia inizio alla “European Saga”.

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