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Per sempre, per davvero

Primo giorno di campagna abbonamenti per il Bologna, primo giorno della stagione per i tifosi: il termometro del tifo inizia a salire, e si sente

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Coreografia dei tifosi rossoblù, bologna
(© Damiano Fiorentini)

Diamo il via alle danze, in questo primo giorno della stagione Rossoblù. No, non per i giocatori, ma per i tifosi del Bologna: oggi, lunedì 7 luglio, è stato il primo giorno di vendita della campagna abbonamenti per la stagione 2025/2026. Il primo passo verso Bologna-Como, seconda giornata di Serie A, prima “a” casa, al Dall’Ara.

Una passione che freme anche in giorni come questi, dove di calcio giocato, per quanto riguarda i Rossoblù, c’è poco e niente. Ancora per poco, però: da sabato, Casteldebole tornerà a popolarsi per dare per davvero il via alle danze, alla stagione: il termometro del tifo inizia a salire.

Bologna, al di là dei numeri

Stiamo vivendo annate spettacolari. È giusto parlare al plurale, e coinvolgersi in questo discorso. Si, perché andare al Dall’Ara, per questo Bologna, è diventato una vera e propria gioia. Lo è sempre stato? Certo, perché un tifoso va oltre la posizione e la categoria. Ma è innegabile che un Bologna così era inaspettato, fino a qualche anno fa, e ora ce lo si vuole godere tutto. Ecco perché, in questa prima giornata di campagna abbonamenti si va oltre i numeri. La voglia di Bologna e di Rossoblù è così tanta che ci si aspettava un gran risultato, è così è stato.

Sarà così anche fino al 20 luglio, quando finirà la prima fase dedicata al rinnovo del proprio abbonamento: chi vuol perdersi un Bologna così? La gente, i tifosi: tutti hanno voglia di campo, e si spinge perché questo torni a essere protagonista. Ecco perché sabato, primo giorno di scuola per la nuova stagione, ci si aspetta già una piccola orda Rossoblù in quel di Casteldebole.

Dodicesimo, ma anche tredicesimo, quattordicesimo…

Il Bologna è diventato “questo” Bologna, come spesso viene definito, anche grazie ai propri tifosi. E sono gli stessi giocatori a dirlo: quante partite sono state “spinte” verso i colori Rossoblù dal tifo. O, per meglio dire: quanto sono andati “oltre” i giocatori per quell’orda? Al Dall’Ara, ma anche fuori: una su tutti, ovviamente, la finale di Coppa Italia vinta a Roma, dove l’Olimpico per 90′ sembrava esser sotto San Luca.

Il Bologna sotto i propri tifosi (© Damiano Fiorentini)

Il Bologna sotto i propri tifosi (© Damiano Fiorentini)

Quel “per sempre” che da il titolo alla campagna abbonamenti è, forse, il titolo più veritiero di tutti. Per i tifosi del Bologna questo è davvero il primo passo della stagione, e il più scontato: nessuno lascia il Bologna, nessuno vuole smettere di divertirsi e, invece, più di qualcuno vuole continuare a sognare. Per sempre, se possibile.

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