Bologna, Castro serve per qualche altro ballo (Il Resto del Carlino)

Il Bologna ultimamente sta lottando per mantenere il quarto posto e la Coppa Italia senza il suo guerriero migliore: Santiago Castro. Il pestone al piede destro ricevuto con la Selección gli ha procurato un’edema all’alluce e alle parti molli del piede. Quest’infortunio lo ha tenuto lontano dal campo per troppo tempo; Italiano e i suoi iniziano a sentirne la mancanza.

Quel problema al piede che lo tormenta dalla sosta nazionali

Dopo il famoso 5-0 rifilato alla Lazio, Castro e compagni si salutano per l’ultima sosta nazionali. Da quel momento Castro non ha più giocato una partita da titolare con il suo Bologna. Con la garra che lo caratterizza, è riuscito a collezionare una mezz’ora circa di gioco nelle tre partite contro Napoli, Inter e Udinese.

Santiago Castro (© Damiano Fiorentini)

Santi sapeva di non essere ancora recuperato, però voleva comunque aiutare la sua squadra a tutti i costi. Giocare forzatamente queste partite l’ha inevitabilmente portato a non recuperare mai al 100%. Italiano conta comunque di riaverlo al più presto almeno al 70/80%, per poter far rifiatare Dallinga durante queste ultime partite.

L’importanza di Castro nel finale di stagione del Bologna

Dallinga ultimamente sta trovando continuità e gol: gli ultimi tre hanno regalato la finale di Coppa Italia ai felsinei.

Dallinga festeggia con i compagni il gol con l’Empoli (© Bologna FC)

Italiano è molto felice di ciò, ma spera comunque di ritrovare il suo vecchio tandem d’attacco al completo. Usando Dallinga in così tante partite consecutivamente, intanto si rischia di far ritornare il problema pubalgia per lui. Inoltre, ritrovare Castro potrebbe significare migliorare la fase realizzativa del Bologna: il 2004 argentino ha dimostrato di saper legare il gioco e battagliare meglio dell’olandese. Senza Santi, il Bologna ha visto diminuire il numero di gol segnati in queste ultime partite (uno solo a Venezia e a Udine, uno in casa con Napoli e Inter). Per capire meglio la differenze che fa la presenza dell’argentino, nelle precedenti 4, la squadra di Italiano ne aveva segnati 11 (4 con Milan e Cagliari, 2 a Verona e 5 con la Lazio). Mancano ancora 4 partite di campionato e la finale di Coppa Italia, e per centrare gli obiettivi Italiano non può prescindere da nessuno dei suoi due attaccanti.

Soprattutto in una gara importante come la prossima, contro la Juventus, Castro vorrebbe scendere in campo a lottare a fianco dei suoi compagni. In questi ultimi allenamenti dovrà dimostrare al suo allenatore di riuscire a correre come faceva a inizio marzo, per sperare di tornare a macinare qualche minuto in più.

Fonte – Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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