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Bologna, col Napoli te la giochi a viso aperto (Stadio)

Sabato alle 18 il Bologna di Thiago fa visita al Napoli: ai rossoblù servono 5 punti in 3 partite se vogliono qualificarsi in Champions League

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Michel Aebischer e gli altri giocatori del Bologna salutano il pubblico del Dall’Ara
I giocatori rossoblù ringraziano il pubblico (©Damiano Fiorentini)

Archiviato il pareggio col Torino nell’ultimo turno, il Bologna ha già ripreso gli allenamenti in vista della delicata ed importantissima trasferta di Napoli. Tutti a Casteldebole sono consapevoli che ormai manca veramente poco al traguardo: le sedute di allenamento di Thiago, infatti, continuano ad essere all’insegna della competitività. L’apporto di ogni singolo giocatore sarà fondamentale per questi ultimi 270’ di campionato, dove i rossoblù devono conquistare 5 punti in 3 gare se vogliono centrare la qualificazione in Champions League.

Niente ansie però: la vicinanza al grande sogno non deve scatenare alcun tipo di pressione. Thiago lo sa bene e lo sta trasmettendo a chiunque, giocatori e staff: sarà possibile ottenere un risultato positivo al Maradona nel momento in cui si giocherà leggeri. Attenzione, non superficiali o distratti ma semplicemente convinti delle proprie capacità e consapevoli di potersela giocare anche in casa del Napoli.

Bologna e Napoli: così nel girone di ritorno

É vero, i dati non sono sempre infallibili e spesso sono fatti per essere smentiti. Questo, però, non ne impedisce una lettura oggettiva: il Bologna, nel girone di ritorno, conta 9 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. Il Napoli, invece, si presenta alla sfida con 5 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte. Il dato che balza subito all’occhio riguarda quello dei gol subiti, 11 per i rossoblù e 20 per i partenopei.

Sarebbe sicuramente fazioso affermare che il Napoli, anche alla luce degli esoneri di Rudi Garcia e Mazzarri, abbia svolto un campionato in linea con le aspettative. Ma proprio per questo motivo non bisogna sottovalutare la rosa azzurra: Osimhen, Politano, Lobotka, Anguissa e Kvaratskhelia sono stati comunque i protagonisti del terzo scudetto dello scorso anno. Il Bologna, quindi, dovrà essere bravo a mantenere le proprie idee di calcio e le proprie regole senza farsi influenzare da quello che è stato, finora, il cammino del Napoli.

Sfida vis a vis

I quattro pareggi nelle ultime cinque partite giocate sono arrivati contro squadre che tendono a chiudersi molto in difesa, per poi sfruttare le ripartenze per pungere. Frosinone, Monza, Udinese e Torino hanno proposto la stessa idea di calcio, la quale ha creato difficoltà alla banda di Thiago, sicuramente più a suo agio con squadre che giocano a viso aperto. All’Olimpico, infatti, è arrivata la vittoria contro una squadra che vuole fare la partita e che ha una solida idea di gioco.

Al Maradona ci si augura, quindi, lo stesso canovaccio del match contro la Roma. La voglia di strappare i tre punti in casa degli ex campioni d’Italia è molto elevata, anche perché significherebbe non dover guardare le altre inseguitrici, in particolare Atalanta e Roma che si sfideranno domenica. Thiago e tutta la squadra hanno voglia di archiviare la questione Champions il prima possibile e per farlo bisogna cominciare dal Diego Armando Maradona di Napoli.

Fonte: Stadio, Claudio Beneforti

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