Ritorno al fortino: l’importanza del fattore Dall’Ara (Più Stadio)

Oggi, il campo sarà il vero protagonista, e tutto il resto dovrà attendere: si riaccendono così le luci del Renato Dall’Ara.
L’entusiasmo scaturito dai sorteggi di Europa League di ieri continua a riscaldare l’aria tra i tifosi, soprattutto tra i più giovani, creando un clima di attesa e di fiducia che fa bene anche all’anima della squadra. La prospettiva è quella di mantenere viva la serie positiva di qualificazioni europee, ma la concorrenza cresce di anno in anno. Squadre storicamente forti come il Milan potrebbero sembrare in difficoltà al momento, ma possono contare su una stagione meno affollata di impegni, mentre altre realtà sorprendono e attirano l’attenzione di tutti. Come il Como di Fabregas, che stasera farà visita al Bologna: il successo per 2-0 contro la Lazio ha già acceso qualche lampadina, soprattutto perché i lariani stanno investendo su più fronti e mostrano ambizione concreta.

Il Dall’Ara può essere ancora il fortino rossoblù

Coreografia dei tifosi rossoblù (© Damiano Fiorentini)

Dopo la prova opaca di Roma, i rossoblù avranno l’occasione di ritrovare il loro terreno di forza al Dall’Ara, dove in passato hanno costruito veri e propri fortini soprattutto sotto la gestione di Vincenzo Italiano. La scorsa stagione, in 19 partite interne, il Bologna aveva accumulato 37 punti, con 10 vittorie, 7 pareggi e appena 2 sconfitte. Le 33 reti messe a segno mettevano la squadra alla pari con le grandi del campionato, lasciando il segno anche in termini di prestazioni offensive. Qualche dubbio restava in difesa, ma Skorupski e Ravaglia hanno subito “solo” 18 gol, in linea con le altre squadre di vertice. Considerando le sole gare in casa, il Bologna si piazza al sesto posto, a pochi punti da Juventus e Fiorentina e più lontano dal Napoli, ancora imbattibile in vetta.

Bologna-Como: uno stadio come uomo in più

Abbonamenti dei Tifosi Bologna parcheggi stadio (© Damiano Fiorentini)

Il Dall’Ara, come sempre, dovrà essere il dodicesimo uomo in campo. Dalla fine del periodo critico legato al Covid, la curva dei tifosi è tornata a crescere, grazie a una squadra che sa divertire e vincere. La media spettatori della scorsa stagione si è fermata a 27.974, con numeri superiori rispetto agli anni precedenti, persino a quelli del periodo di gloria sotto Motta, culminato con il record di 54 punti in un campionato a venti squadre.

Per la partita di stasera contro il Como, si prevede una cornice di oltre 28.000 tifosi, tra abbonati e biglietti venduti, un numero destinato a sfiorare la soglia dei 30.000. Guardando indietro, sono poche le partite che hanno registrato numeri simili: dal 5-0 alla Lazio con 30.846 spettatori, fino all’1-1 contro Napoli con quasi 32.000 tifosi. L’atmosfera al Dall’Ara sarà quindi pronta a spingere i rossoblù verso un nuovo successo, perché – e lo sappiamo tutti oggi – la passione della città di Bologna è arma in più.

Fonte: Sebastiano Moretto, Più Stadio 

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