Bologna, ecco Vitik: è già pronto per sostituire Beukema

Sabato a Stoccarda è andato in scena quello che doveva essere il penultimo test amichevole della preparazione estiva del Bologna. In realtà, rossoblù e tedeschi hanno duplicato con un’amichevole mattutina il giorno dopo. Ma l’amichevole di sabato vinta dal Bologna col gol di Vitik ha dato indicazioni importanti.

Quella contro lo Stoccarda era un’amichevole importante, un test di livello europeo contro una squadra che potenzialmente i rossoblù potrebbero incontrare nel mega-girone di Europa League. Un test superato brillantemente, nonostante le difficoltà fisiche. E una delle indicazioni positive più importanti dal Bologna è arrivato dal match-winner della gara: Martin Vitik.

Vitik, difensore goleador

Segnare non è un suo compito, non è una responsabilità e sicuramente nemmeno il suo primo pensiero, ma Martin Vitik ha sempre lasciato traccia nelle sue stagioni ceche con lo Sparta Praga. Si può serenamente definire un difensore goleador avendo segnato 11 reti nelle ultime tre stagioni. Il gol contro lo Stoccarda è un buon prologo alla stagione. Una rete importante, anche se non vale tre punti, che conferma il vizio del gol del calciatore ceco.

Oltre la segnatura

Ma le buone notizie vanno ben oltre il gol. Perché Vitik e il Bologna hanno dimostrato una buona, anzi ottima solidità difensiva. Per il momento, ma poi la sensazione dovrà essere confermata nei fatti nelle gare ufficiali, Vitik sembra essere un compagno di reparto perfetto per Jhon Lucumí. Un centrale, che nonostante i soli 22 anni, è già pronto per sostituire un calciatore esperto come Sam Beukema. Martin, infatti, nel corso dei 90 minuti si è distinto per l’attenzione nelle retrovie.

Il difensore centrale ceco, classe 2003, è stato attento e pulito nel possesso palla difensivo. È stato preciso nel possesso, giocando la palla sempre molto bene anche in verticale. I rossoblù hanno insistito parecchio nella seconda parte del primo tempo con le uscite in possesso basso dalla fascia destra, creando un triangolo interessante, formato dallo stesso Vitik, Holm e Freuler, con Orsolini che veniva poi incontro per giocare la sfera verso il centro.

In non possesso ha contribuito attivamente e con grande merito alla rete inviolata dei rossoblù. Vitik si è francobollato al Woltemade, non permettendogli quasi mai di girarsi e di andare a concludere in rete. Nell’unica occasione vera per andare in gol, il talento dello Stoccarda era in realtà in fuorigioco e il gol è stato annullato. Il lavoro, sia in anticipo che in marcatura, sul pericolo numero uno dei tedeschi (che ha fatto benissimo al recente Europeo under 21 con la maglia della Nazionale) è stato perfetto. Un buon test per quello che verrà, con tanti centravanti di Serie A che fisicamente possono essere assimilati al teutonico.

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