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Bologna, il CIES “premia” il talento di Theate e lo scouting rossoblù

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Il weekly post del CIES, l’osservatorio statistico del calcio internazionale, ha pubblicato questa settimana uno studio interessante sul potenziale valore dei trasferimenti dei giocatori under 23 e che abbiano fatto il debutto in uno dei 5 maggiori campionati europei: Premier League, Serie A, Liga, Bundesliga e Ligue1. Una graduatoria che mette a nudo la debolezza dei vivai italiani in questo momento storico, ma premia lo scouting rossoblù.

RE ARTÙ. Il primo under 23 della Serie A si trova all’11° posto e si tratta di Davide Frattesi. Il centrocampista del Sassuolo(qui la sua scheda tecnica di 1000cuori), dopo anni di gavetta in Serie B, è arrivato in Serie A sotto la guida di Alessio Dionisi sta sbocciando, il CIES stima, in base a prestazioni, età, contratto e altri parametri il suo potenziale valore in circa 27.6 milioni di euro. Quello che però ci interessa di più è il secondo rappresentante. Al 13° posto, infatti, c’è Arthur Theate, centrale rossoblù, che è arrivato in estate dopo un inseguimento lungo almeno 6 mesi per una cifra intorno ai 6 milioni di euro. Il CIES, al netto dei diversi parametri considerati, valuta Theate 25.8 milioni di euro. Una cifra da valutare sotto diversi aspetti. Arthur, in quanto difensore centrale, è “merce rara” visto il talento cristallino che sta mostrando in un campionato certamente più difficile di altri sotto l’aspetto della fase difensiva. La sua valutazione, se le prestazioni dovessero confermarsi o migliorare nel corso delle prossime stagioni, Theate potrebbe lievitare ulteriormente, anche perché in un panorama piuttosto povero di difensori centrali di alto livello la crescita di un centrale, peraltro, mancino di alto livello potrebbe essere una vera e propria miniera d’oro per il Bologna. Un vanto per lo scouting del Bologna che continua a pescare in campionati di seconda fascia con oculatezza e lungimiranza.

VIVAI ITALIANI. Spostando lo sguardo all’intera classifica ciò che emerge è una particolare debolezza dei vivai italiani. La Serie A conta 9 rappresentati su 50 in questa speciale classifica, al di là dei due già citati ci sono anche: Gianluca Busio statunitense del Venezia valutato 19.8 milioni, lo sloveno David Zima del Torino altro centrale valutato 18.5, poi il giovane azzurro Kevin Yeboah punta del Genoa valutato 16.2, poi Samuele Ricci regista anche lui del Torino valutato 14 (e acquistato dal Toro nel mese di gennaio per circa 10 milioni), a seguire due giovani dello Spezia Jakub Kiwior e David Strelec valutati rispettivamente 11.9 e 10.8 milioni, infine Kaio Jorge attaccante della Juventus valutato 9.7 milioni.

Valori e nomi che elencati così non sembrano indicare nulla di rilevante. Tuttavia, un’analisi più attenta fa emergere un dato importante. Di questi 9 giocatori di Serie A nella classifica del CIES, appena tre, Frattesi, Ricci e Yeboah, sono cresciuti in settori giovanili italiani. Di questi, Kevin Yeboah ha esordito lo scorso gennaio con la maglia del Genoa in Serie A, ma i parametri rilevati dal CIES che ne fanno salire la potenziale quotazione a 16.2 sono sicuramente influenzati dagli ottimi 6 mesi di stagioni fatti nella Bundesliga Austriaca con la maglia dello Sturm Graz.

Da segnalare in testa alla graduatoria la presenza di ben tre “colleghi” di Theate: il primo Joško Grvardiol, centrale del Lipsia, con oltre 20 presenze nelle coppe e già titolare della Nazionale croato, valutato potenzialmente addirittura 96.2 milioni, al quinto posto Marc Guehi centrale del Crystal Palace, la cui valutazione da 50 milioni netti è certamente dovuta anche al fattore Premier League. Infine, al sesto l’ecuadoriano Piero Hincapié, con 42.6 milioni.

 

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