Bologna FC
Continua la gara (buona) della sinistra: Lyko-Miranda, è sempre testa a testa
Juan Miranda e Charalampos Lykogiannis: sarà, ancora, una stagione da testa a testa per la fascia sinistra del Bologna? Pare di sì…
Se tornassimo ad agosto 2023, nessuno crederebbe a questa storia. Quando uno era praticamente in partenza, quasi invitato. L’altro, invece, non aveva tra i suoi pensieri (e prospettive) Bologna. Oggi, invece, siamo quasi ogni volta a chiederci: ma tra Charalampos Lykogiannis e Juan Miranda, chi giocherà?
Ce lo chiediamo noi. Se lo chiede, o lo ha già fatto più volte, Vincenzo Italiano. Continuerà a chiederselo anche in questa stagione, così come in quella passata? I numeri proprio di quei mesi e le prime amichevoli delle ultime settimane portano, ancora una volta, tutti a quella domanda.
Bologna, che numeri per quella coppia!
È corretto partire dai dati. Dai numeri, quelli che non sono opinabili, e che non mentono mai. Bene, nella stagione 2024/2025 il Bologna, tra tutte le competizioni, ha messo a segno 72 gol. In questi 72 gol, 13 assistenze, o più comunemente “assist”, sono arrivati dai due terzini sinistri: Charalampos Lykogiannis e Juan Miranda. 13 su 72 sono quasi un quinto dei gol. Da due soli giocatori. Nello stesso ruolo. Miranda a quota 6 in 38 partite: tutti in Serie A. Lykogiannis a quota 7 in 25: 4 in A, 2 in Coppa Italia e uno in Champions League.
Charalampos Lykogiannis (© Damiano Fiorentini)
No, non può essere considerato come normale. In senso buono, ovviamente: bisogna andare a cercare con precisione quante squadre posso permettersi questo lusso. Si, perché avere due giocatori con il piede sinistro chirurgico proprio come il 22 e il 33 Rossoblù, non è da tutti, ed è un lusso. La bravura di Italiano è quella di scegliere sempre (o quasi) l’interprete giusto tra i due, in base alla partita. Bravura, perché la scelta è stata sempre (o quasi) ripagata da chi scendeva in campo. Tanto, lo spartito era lo stesso: palla in mezzo, pericolo. Dire “gol”, sempre, non sarebbe stato corretto.
E ora? È tutto uguale…
L’estate porta consiglio? Finora, no. Perché Vincenzo Italiano, come primo punto, è assoluto promotore del cosiddetto “doppione”: avere alternative praticamente uguali per rendimento. E, quindi, non potrebbe essere più contento dei suoi terzini sinistri. Come secondo punto, invece, dalle amichevoli è difficile immaginare il vantaggio delle preferenze di uno rispetto all’altro. Delle sette amichevoli giocate finora, sono scesi in campo dall’inizio ben quattro volte Miranda (Virtus Verona, Sudtirol, Vis Pesaro, Stoccarda bis) e tre volte Lykogiannis (Gitschberg Jochtal, Sassuolo, Stoccarda).
Seppur proprio l’amichevole di sabato contro lo Stoccarda è sembrata un’indicazione di quale potrebbe essere la prima formazione titolare in quel dell’Olimpico di Roma, sabato 23 agosto, viene da pensare che l’unico ballottaggio possa essere proprio quello sulla sinistra, nel ruolo di terzino. Perché, seppur con caratteristiche diverse, nessuno ancora oggi saprebbe dare una preferenza se guarda solo alle prestazioni. In attesa di sabato, quando il Bologna disputerà l’ultima amichevole, quella contro l’Ofi Creta, possiamo solamente dire: ad avercene di testa a testa così…
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