Quel San Siro rossoblù: dal 2016 ad oggi (Più Stadio)

San Siro non è soltanto uno stadio: è un monumento del calcio. Qui il tempo sembra scorrere in maniera diversa: non importa se le gradinate portano i segni dell’età, perché il suo fascino rimane intatto, capace di emozionare chiunque ci metta piede.
Per il Bologna, affrontare il Milan a San Siro significa misurarsi con il passato e con il futuro allo stesso tempo. Negli ultimi due anni i rossoblù hanno dimostrato di poter competere con i rossoneri, rendendosi protagonisti di sfide che, come sappiamo bene, hanno lasciato il segno e una Coppa. Vincere oggi significherebbe anche confermare la crescita di un gruppo che Italiano sta plasmando con solide idee e il coraggio di una big.

I precedenti che fanno sperare

Se guardiamo indietro, la Scala del Calcio non è stata sempre un tabù per il Bologna. Anzi, negli ultimi tempi lo stadio milanese si è trasformato spesso in un palcoscenico favorevole. Basta ricordare il tris di gare tra campionato e Coppa Italia di due stagioni fa: tre partite senza sconfitte, sei reti segnate e una fiducia che portò la squadra di Motta a credere di poter battere chiunque.

Il 7 ottobre 2023, sotto di due gol dopo appena un quarto d’ora contro l’Inter, i rossoblù non crollarono, ma reagirono con la giusta fame. Prima il rigore trasformato da Orsolini, poi la magia di Zirkzee che fece impazzire la difesa nerazzurra: il pareggio sembrò quasi una vittoria. La vera impresa arrivò però due mesi più tardi, in Coppa Italia, quando il Bologna – con tanti giovani in campo – eliminò l’Inter ai supplementari, trascinato da Ravaglia, Beukema e dall’intuizione di Zirkzee per Ndoye.

Neanche il Milan restò immune: il 27 gennaio 2024, a San Siro, fu ancora Orsolini a gelare i rossoneri al 92’, trasformando un rigore che fissò il 2-2 finale. Poi, dodici mesi dopo, un altro pareggio spettacolare contro l’Inter e un difficile 3-1 da mandare giù, rifilato dal Milan il 9 maggio 2025, a pochi giorni dalla finale di Coppa Italia.

L’ultima vittoria contro il Diavolo

Se invece cerchiamo l’ultimo successo del Bologna a San Siro contro il Milan, dobbiamo tornare indietro di quasi un decennio, al 6 gennaio 2016. Allora bastò un destro di Giaccherini a otto minuti dal termine per zittire il pubblico rossonero e regalare ai felsinei una serata indimenticabile. Era un altro calcio, con protagonisti ormai lontani: da una parte Mirante, Gastaldello, Diawara e Destro; dall’altra un giovanissimo Donnarumma e veterani come Abate, Mexes e Honda. Un’altra era, insomma.

Lo scenario di oggi

Oggi la storia è diversa. Non ci sarà Ndoye, l’uomo dell’ultima impresa, ma Italiano può contare su tante alternative e sulla spinta di un gruppo che ha imparato a non temere nessuno. Vincere alla Scala del Calcio, confermando il successo dello scorso maggio, significherebbe centrare la seconda gioia consecutiva e lanciare un segnale forte al campionato.

San Siro, con la sua magia intramontabile, aspetta un nuovo capitolo. E il Bologna vuole scriverlo questa sera.

Fonte: Davide Centonze, Più Stadio

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