Bologna, niente accordo con Asllani: e ora? (Stadio)

C’è una distanza che potrebbe risultare incolmabile tra il Bologna e Kristjan Asllani. Il giocatore dell’Inter per cui i rossoblù hanno un accordo proprio con la società meneghina, ma non con lui e col suo entourage sull’ingaggio che andrà a percepire in una eventuale avventura bolognese.

La richiesta del centrocampista albanese è di 1.7 milioni di euro netti a stagione. Un ingaggio simile a quello di Riccardo Orsolini, che però è una delle stelle se non la stella principale del firmamento rossoblù. Claudio Fenucci e il gruppo dirigente del Bologna, probabilmente, non si aspettavano una richiesta così alta dopo aver ottenuto un forte sconto dall’Inter. Ma tant’è.

Saputo e il ‘no’ al sacrificio

Se a Casteldebole, periodicamente, si ribadisce che l’idea è quella di rimanere competitivi per le prime 7/8 posizioni del campionato, questo viene in parte smentito dai fatti. La proprietà del Bologna dice no agli sgarri. La richiesta di Asllani viene ritenuta fuori parametro. Alzerebbe troppo il monte ingaggi complessivo, quindi nessun sacrificio. Il regista cresciuto nell’Empoli, che nelle ultime tre stagioni ha vissuto nella “bolla dorata” dell’Inter, resta in naftalina. Vuole le coppe, ha accettato l’idea di fare un passo indietro rispetto all’Inter, ma al Bologna chiede comunque tanti soldi.

È il gioco delle parti?

Potrebbe anche profilarsi una strategia “furba” del Bologna, ma la verità è che i rossoblù hanno già ottenuto tanto dalla trattativa con l’Inter. Pensare che il rifiuto di fronte alla richiesta di 1,7 milioni netti a stagione nasca dal tentativo di abbassare ancora la parte “cash” dell’accordo con l’Inter sarebbe troppo machiavellico. Il trasferimento, se avverrà, dovrebbe comporsi di una transazione da 9 milioni circa e la clausola a favore dell’Inter di un introito pari al 40% della futura rivendita. Si era partiti da una richiesta di 20 milioni. Difficile pensare che sia un gioco delle parti atto ad ottenere un ulteriore sconto sul prezzo.

Perdita di tempo

Il tempo a disposizione per chiudere il mercato diminuisce. E anche se i dirigenti rossoblù hanno dimostrato con Zortea di poter virare su obiettivi alternativi in pochissimo tempo, completare il centrocampo di mister Italiano prima dell’ultimo giorno sarebbe utile anche al tecnico per capire come ragionare. Lasciar perdere ora Asllani, dopo aver lavorato ai fianchi l’Inter per il prezzo, sarebbe quantomeno assurdo e poco utile al Bologna 2025/26. Servirebbe dunque una presa di coscienza che il momento storico, il talento, l’età e il ruolo del giocatore a livello strategico imporrebbero un ragionamento meno “venale” e più “passionale” sulla richiesta di ingaggio dell’albanese. Almeno per non aver perso tempo dietro a un obiettivo che alla fine non ci si poteva in realtà “permettere”…

Fonte: Claudio Beneforti, Stadio

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook