Bologna FC
Aggiungi un posto… in avanti: l’attacco dell’abbondanza
Durante la pausa nazionali il Bologna ha potuto lavorare a pieno regime col proprio attacco, Orsolini escluso: c’è ricchezza di alternative
In una settimana di viavai come quella delle pause nazionali, il reparto offensivo rossoblù, a eccezione del buon Orsolini, è stato praticamente al completo. Cambiaghi, Dominguez, Bernardeschi e Rowe, assieme ai soliti Castro e Dallinga, chiamati a lavorare come un anno fa almeno fino al rientro di Immobile. Il Bologna lavora sulle sue armi da fuoco tra campionato, Europa, Coppa Italia e Supercoppa. Non proprio un paio di partite.
Il Bologna e un attacco ricco di alternative
Ieri il gruppo ha sostenuto una sessione contro la Primavera di Morrone, prima di concedersi un bis di giorni di riposo. Gli allenamenti di preparazione all’infuocato match a San Siro sono previsti iniziare martedì alle 11: e allora sotto con gli esperimenti d’attacco per Italiano, che cercherà di sopperire alla mancanza d’Immobile ancora per un paio di mesi (e di conseguenza anche l’idea di doppia punta) e di infilare nella catapulta d’attacco anche un giocatore veloce e rapido come Rowe, che dovrà stabilizzarsi nei meccanismi. Il ballottaggio Castro-Dallinga è più vivo che mai, come nella passata stagione, ma anche a sinistra il Bologna vive nell’abbondanza, con tre profili come quelli di Cambiaghi, Rowe e Dominguez in lotta per un posto, ricordando che non è impossibile che Bernardeschi, sfruttando l’ipotesi di impiego di Orsolini in Azzurro contro l’Israele, possa partire dal primo minuto.
Federico Bernardeschi (©Damiano Fiorentini)
Rientri rossoblù
Discorso diverso a centrocampo e in difesa, dove invece i giocatori rimasti si contano sulle dita di una mano (ultima delle sfortune l’infortunio di Sulemana). Una situazione paradossalmente opposta da un lato all’altro del campo, dove da una parte si vive d’abbondanza, dall’altra, mestamente, dovendosi arrangiare. Ma quando tornano i rossoblù? Martedì sarà tempo di ritorno Skorupski, mentre il blocco, quasi completo, sarà di ritorno tra mercoledì e giovedì. Venerdì l’ultimo a mettere piede in Italia sarà Lucumi: che possa essere un indizio di una nuova partenza dal primo minuto della coppia Vitik-Heggem, che col Como aveva fatto tanto bene? Forse.
Torbjørn Heggem durante Bologna-Como (©Damiano Fiorentini)
Fonte: Stefano Brunetti – Stadio
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