Bologna FC
Bologna, per l’Europa c’è da sgomitare
Il Bologna cerca tre punti pesanti al Tardini per non perdere contatto con il gruppo di testa in una Serie A più incerta che mai.
La 10^ giornata del campionato di Serie A si è aperta con due risultati importanti che riguardano direttamente il Bologna, che oggi sarà impegnato a Parma. Il Napoli è stato frenato dal Como, mentre la prima Juventus di Spalletti ha vinto a Cremona.
Due risultati che rischiano seriamente di comprimere in maniera incredibile la classifica. Infatti, il pari del Como a Napoli frena i partenopei e considerando che il Milan (attualmente 4° con 18 punti) giocherà stasera con la Roma, la graduatoria questa sera potrebbe vedere sette squadre in 6 punti. E addirittura potrebbero 10 le squadre in 7 punti.
Bologna, a Parma per vincere
L’obiettivo numero uno per il Bologna, in questa situazione, è quello di entrare in campo al Tardini di Parma deciso a vincere. E portare a casa i tre punti ovviamente. Una impresa ovviamente non facile. Lo scorso anno ne fu la testimonianza il 2-0 subito dalla squadra allora allenata da Cristian Chivu.
L’Europa è una scalata difficilissima
La situazione che si configurerà questa sera, dopo Milan-Roma, sarà comunque complicata a prescindere dall’esito della gara. Il gruppone di testa, delle squadre che ambiscono all’Europa sarà ampio, ma compatto. Una situazione che rende la corsa all’Europa complicata per il Bologna, così come per tutte le altre.
Un torneo super
Il livellamento delle primissime è merito non solo della qualità dei singoli della rosa, ma anche per la qualità dei tecnici alla guida delle squadre. Basti pensare che, con l’arrivo di Luciano Spalletti alla Juventus, in questa Serie A ci sono ben cinque squadre che hanno un tecnico con almeno uno scudetto nel palmares. Per un totale di 14 titoli nazionali in campo.
E considerando che due di questi tecnici sono attualmente staccati rispetto al treno europeo, la sensazione è che il livello della Serie A sia altissimo. Dovrà fare attenzione il Bologna a non perdere terreno, perché la sensazione che quest’anno più di altre volte l’Europa rischia di essere una questione di dettagli.
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