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Bologna, si riparte con l’asticella sempre più in alto

Il club rossoblù apre la stagione 2025/26 con entusiasmo e obiettivi ambiziosi: bilancio in attivo, Europa League, Supercoppa e Coppa Italia nel mirino. Italiano vuole partire subito forte.

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Vincenzo Italiano e Joey Saputo (© Damiano Fiorentini)
Joey Saputo e Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)

Nuova stagione, nuove motivazioni, nuovo entusiasmo. Il Bologna 2025/26 riparte questa sera con una cena di squadra a Casteldebole. Tutti riuniti, tranne il presidente Joey Saputo che non potrà esserci ma sicuramente non farà mancare la sua voce per caricare la squadra. E soprattutto dare la sensazione di vicinanza.

Anche perché il più sorridente dopo l’ultima stagione è sicuramente il numero del club rossoblù. Il bilancio 24/25 si chiuderà per la prima volta in attivo. Nessun versamento della proprietà sarà necessario per ripianare le perdite. Il Bologna è una società in salute e ha tutte le carte in regola per crescere ed esserlo a lungo.

Consolidamento

Quella che sta arrivando sarà un’altra stagione di consolidamento. Le ambizioni rinnovate, ancora più in alto, gli acquisti che le certificano le richieste senza timore per i gioielli di casa e la voglia di fare bene in Europa League. Tutti ingredienti che cooperano per creare la ricetta di un club ancora più grande. Ma questo momento di crescita verticale è l’effetto di un lungo percorso che Joey Saputo non smette mai ricordare: «Quando sono arrivato qua, l’obiettivo era fare quaranta punti. Ora gli obiettivi sono più alti». E per questo non c’è tempo da perdere e quindi domani si ripartirà subito dal campo. Perché Vincenzo Italiano vuole ripartire subito fortissimo.

Bologna sempre più in alto

L’obiettivo è puntare anche quest’anno alla Champions. Poi c’è l’Europa League. Vincenzo Italiano vuole partire forte e nella competizione europea, di cui conosce bene la gestione (perché si gioca di giovedì come la Conference, dove è arrivato in finale due volte consecutive). E poi ci sono le coppe nazionali. Ben Due: la Supercoppa Italiana, obiettivo tangibile, perché per vincere basta conquistare due partite; e poi c’è l’obiettivo Coppa Italia, da non sottovalutare perché è un titolo da difendere.

Fonte: Matteo Dalla Vite, La Gazzetta dello Sport 

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