Verso Bologna-Torino, Penzo (ToroNews): «Granata in crescita. I rossoblù hanno saputo evolversi»

Domani il ritorno del Bologna al Dall’Ara e a sfida col Torino. Sarà una serata molto importante per i rossoblù nell’infrasettimanale dovranno dimostrare di aver superato la delusione di Firenze.

La sfida sarà particolarmente difficile per la squadra di Vincenzo Italiano (ancora assente in panchina) che affronta una formazione in crescita come quella torinista.

Per parlare della gara di Bologna e del momento del Torino, abbiamo fatto una chiacchierata con il collega Enrico Penzo di ToroNews.

L’intervista pre Bologna-Torino

Che momento sta attraversando il Torino in vista della partita col Bologna?
«Il Torino sta vivendo un momento di crescita. Con le vittorie contro Napoli e Genoa i granata hanno raggiunto i due successi di fila, che mancavano da marzo dell’anno scorso. Dopo un avvio complicato, la squadra ha ritrovato compattezza, fiducia e soprattutto maggior identità. Non si tratta ancora di un Toro spettacolare, ma è tornato un gruppo che sa soffrire, sa aspettare e colpire al momento giusto».

L’inizio del Toro è stato traumatico come ne è venuto a capo mister Baroni?
«Baroni ha avuto la lucidità di non farsi travolgere dal rumore esterno. Anche quando la panchina traballava ha continuato per la sua strada, lavorando sulla squadra. In una situazione come quella del Torino di inizio campionato bisogna riconoscere che non era assolutamente semplice mantenere lucidità e sangue freddo».

Chi e che cosa ti sta sorprendendo in questa fase positiva della stagione?
«Mi stanno sorprendendo soprattutto Simeone e Maripán. Il primo perché si è calato immediatamente nello spirito Toro con una naturalezza incredibile, sembra che la maglia gli appartenga. È quel tipo di attaccante che mancava, uno che dà l’anima in ogni azione. Maripán, invece, si è caricato sulle spalle la difesa in un momento davvero difficile. Ha garantito esperienza e una calma che servivano più che mai. Insieme stanno incarnando perfettamente lo spirito Toro, giocatori del genere sono rari da trovare oggi».

Cholito Simeone, protagonista dell’avvio di stagione del Torino (© Torino FC)

Che opinione hai del Bologna?
«Il Bologna mi ha sempre affascinato come realtà. C’è un attaccamento ai colori che si percepisce ovunque, un modo di vivere il calcio solare, genuino. La tifoseria trasmette calore e questo crea un legame forte con la squadra. Inoltre, il percorso fatto negli ultimi anni è impressionante. Il club ha mostrato idee chiare e capacità di valorizzare ogni giocatore. Percorsi del genere nel calcio di oggi sono davvero rari e gran parte del merito va riconosciuto a Sartori, che con la sua visione e competenza ha dato al Bologna una direzione precisa È un club che ha saputo evolversi restando sé stesso».

Che partita ti aspetti da Torino e Bologna?
«Mi aspetto una gara intensa. Entrambe le squadre provengono da un buon periodo di forma e con più fiducia nei propri mezzi. Sarà una partita attenta, giocata sui dettagli, dove chi saprà restare più concentrato e sfruttare le occasioni che ci saranno potrà fare la differenza. Il Bologna parte in vantaggio, possiede una continuità a cui il Torino ancora non si avvicina minimamente».

Come giocherà il Torino domani sera?
«Il Torino giocherà una gara attenta, con l’obiettivo di concedere il meno possibile e capitalizzare ogni occasione. Baroni sa che contro una squadra organizzata come il Bologna serve equilibrio, ma anche concretezza negli ultimi metri. Il Toro proverà a dare continuità ai risultati, qualcosa di cui ha disperatamente bisogno per consolidare la propria identità, che da troppo tempo appare instabile».

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