Bologna FC
Un dare e un avere
Quando il Bologna dà sul campo, arriva al risultato: una legge semplice, applicata in parte nelle prime quattro giornate
Al minuto 99 di Bologna-Genoa, sabato pomeriggio, il Dall’Ara è esploso di gioia. Tutto, però, nasce al minuto 93, quando i Rossoblù hanno guadagnato un calcio di rigore su una mischia in area, successiva a un calcio d’angolo. In realtà, va fatto un altro passo indietro: minuto 62, quando il Bologna passa in svantaggio.
È il Bologna delle prime giornate. Quello dell’altalena, e quello della reazione. Già, perché la vittoria del Bologna nasce dal vantaggio del Genoa. Come un pugile al primo pugno subito: una reazione necessaria, immediata. E, quando c’è lo spirito, insieme all’applicazione, allora arriva il risultato.
Un Bologna di spinta
In questo caso la spinta non è il sintomo della trazione offensiva della squadra – che, anche nei fatti, c’è. La spinta, in questo caso, è quella di cui aveva bisogno il Bologna nella partita di sabato: un po’ di timore. Chiamiamolo così, per ovvi motivi: siamo alla quarta giornata. Era il timore, però, di cadere al Dall’Ara, davanti alla propria gente. Era il timore di essere, seppur molto presto, etichettati per quelli che non si è.
Riccardo Orsolini e Santiago Castro (© Bologna FC 1909)
Predica tempo il condottiero, Vincenzo Italiano, e lo fa da qualche settimana. Perché conosce i suoi uomini e sa dove può arrivare questo Bologna. Un Bologna che, però, non è già oggi al massimo della sua condizione. Un Bologna che ha bisogno di queste scariche di adrenalina, per crescere sempre di più, e più velocemente. La spinta, quindi, è arrivata per la situazione, e gli uomini in campo l’hanno convertita in risultato: cercato e voluto, dallo svantaggio in poi.
Essere cinici
Una caratteristica di cui necessita il Bologna: il cinismo. Un cinismo nella metà campo offensiva che, nelle prime quattro giornate, si è visto poco. Un cinismo che nella parte centrale della stagione scorsa, proprio dopo la “ripresa” dalle prime partite, sembrava essere diventata una caratteristica. Non spiccata, ma comunque una caratteristica. E, lo deve essere ancor di più nella difficoltà. Nello sfruttare le occasioni quando non sembra girare tutto bene. Ora arriva l’Europa, e lì la legge principale si farà sentire ancor di più: se il Bologna darà sul campo, quasi sicuramente potrà ottenere.
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