Bologna FC
Bologna vs Cagliari 3 a 0 – la cronaca – 3 Marzo
Un Cagliari bruttissimo per essere vero, un Bologna verissimo e bellissimo che bissa il successo coi Viola e, probabilmente, chiude in anticipo il discorso salvezza, battendo gli isolani che si presentavano al Dall’Ara con una striscia di 7 risultati utili consecutivi, Con questa vittoria il Bologna supera proprio il Cagliari in classifica, “ammarando” a 32 punti (uno in più dei sardi) e potendo affrontare la prosecuzione del campionato con grande serenità.
- Taider porta in vantaggio il Bologna. Ansa
Al pronti Via, unica differenza rispetto alla partita di martedì scorso, il Mister emiliano avvicenda Motta con Garics, mentre la coppia centrale, autorevole in tutti i 90 minuti della partita, si struttura con Sorensen e Cherubin, stante la squalifica di Antosson che tornerà utile per la partita insidiosa a Milano con l’Inter. Completa la difesa, fra i pali, Curci. Niente Cossu per il Cagliari, il trequartista del duo Lopez/Pulga è Nainggolan dietro Ibarbo e Sau, a centrocampo giocano Ekdal, Dessena e Conti; “solo” 7 elementi a disposizione di Pulga. Rientro a centrocampo dal primo minuto del franco algerino Taider che affianca Perez a centrocampo.
- Diamanti supera Agazzi.
Ed è proprio il transalpino che , al 5′ del primo tempo, scambia con Gilardino e “sabongia” la sfera sotto la traversa di Agazzi: da notare anche un pizzico di fortuna che aiuta il mediano rossoblu che si ritrova il cuoio giusto sul piede per la battuta vincente. Ma non passano che 14 minuti che il Bologna raddoppia, nonostante le “cure” dei cagliaritani che procurano il giallo a capitan Conti. Il fantasista bolognese sale in cattedra e trova l’incrocio da posizione defilata con uno splendido sinistro a giro, su cui nulla può l’incolpevole Agazzi. E’ solo il 18′, siamo sul 2 a 0 e la partita sembra già finita. Infatti, negli altri 30′ che si disputano nel primo tempo, la gara scorre via senza emozioni. Il Cagliari accusa l’uno-due dei padroni di casa e fatica a riorganizzarsi: emblematico che Curci rientri negli spogliatoi coi guantoni ancora puliti.Nessun cambiamento di inerzia della partita all’inizio del secondo tempo, dove sono sempre i padroni di casa che guidano le danze e al 2′ del secondo tempo è ancora il Bologna ad andare vicino al gol: Agazzi respinge di piede una conclusione ravvicinata di Gabbiadini, lasciato completamente solo dalla difesa ospite. Manolo difetta di altruismo non passando la sfera ad un Kone liberissimo in mezzo all’area. La partita perde ogni traccia agonistica quando Pisano, al 12,’ si fa espellere per un duro intervento a gamba tesa (rosso diretto) su un Morleo lanciato a rete. Girandola di cambi quasi inutile per il tecnico dei sardi: dentro Pinilla e Cossu, fuori Ibarbo e Ekdal. Ma nulla sortiscono gli avvicendamenti che addirittura vedono i sardi finire la partita in 9 perchè capitan Conti deve uscire per un risentimento muscolare, senza un possibile cambio, visto che la panchina aveva già operato tutti e tre i cambi. La partita si chiude, almeno dal punto di vista numerico del risultato, dopo una traversa piena centrata da un colpo di testa di Soerensen su calcio d’angolo del Mosca, con il terzo goal di Pasquato (tiro dalla distanza all’incrocio con effetto ad uscire che risulta imparabile per l’estremo difensore del Cagliari). Una gran bella prova dei rossoblù che adesso si possono preparare con tranquillità alla trasferta contro i nerazzurri.
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