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Bologna vs Empoli 2 a 3: la cronaca del match – 20 dic

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9 anni fa

19 Dicembre 2015

Mamma, papà sentite i botti di capodanno!
Macché botti figliolo, è solo Bologna Empoli.
Sarà che questo match era l’ultimo dell’anno, sarà che Bologna ed Empoli sono le squadre più in forma del campionato, comunque sia la partita di stasera è stata più che scoppiettante.
La sfida è terminata in un pirotecnico nonché zemaniano 3 a 2 per gli ospiti.
Ma in perfetto stile boemo, le due squadre si sono date battaglia per 95 minuti senza mollare un centimetro, lasciando che fosse la dea bendata (o forse la mala suerte) a determinare il risultato del match.
Al Dall’Ara si è consumata una sfida infuocata già a partire dai primi minuti. L’Empoli sembra essere la squadra più vivace tant’è che al settimo minuto Maccarone impegna severamente Mirante, costretto all’intervento con i pugni. Si continua a giocare su ritmi altissimi e il Bologna, munito di maggiore qualità, fatica a tenere il passo dei toscani. La squadra di Giampaolo, infatti, dopo vari tentativi, sfiora il gol con Saponara al 19′ ma lo trova cinque minuti dopo con Pucciarelli, uno dei protagonisti della serata bianco azzurra. L’Empoli passa quindi in vantaggio grazie ad un’ottima manovra di contropiede che si sviluppa negli ultimi metri tutta in orizzontale, cogliendo la difesa rossoblu totalmente scoperta e incapace di stoppare il numero 20 toscano.
Il Bologna però ha carattere, e i 13 punti su 18 conquistati nelle ultime sei partite lo certificano. Così, dopo il palo colpito da Pucciarelli al 29′, i rossoblu rialzano la testa e, trascinati da Destro, conquistano metri su metri fino a ottenere un’ottima punizione centrale molto vicina al limite dell’area. Destro protesta per la mancata espulsione di Tonelli, per fallo da ultimo uomo. Il direttore di gara non è però dello stesso parere. Ma ci pensa Brienza a mettere tutti d’accordo: punizione di seconda calciata in rete all’incrocio dei pali grazie ad un missile terra aria del 36enne. Al 36′ è 1 a 1. Tuttavia gli equilibri sono ancora troppo fragili e sei minuti dopo Maccarone segna il sorpasso empolese con un’azione caratteristica degli schemi di Giampaolo. Zielinski vede l’inserimento di Maccarone e gli serve un pallone col contagiri che il numero 7 non può sbagliare. “Big Mac” corre a festeggiare da alcuni suoi amici bolognesi bevendo un po’ di birra per un’antica scommessa. Ma non fa in tempo a gustarsi il sapore di una bella bionda che la squadra di Donadoni trova il secondo pareggio al 45′. Un lancio disperato di Masina trova un Destro combattivo che protegge palla tra tre difensori e, sfruttando una indecisione di Skorupski, segna la rete del 2 a 2.
Le squadre vanno al riposo sul risultato di parità.
Nella ripresa non c’è alcun cambio o modifica in nessuna delle squadre.
Ancora una volta il Bologna viene sorpreso dalla velocità e dalla rapidità degli interpreti di Giampaolo. Tre minuti dopo Pucciarelli viene lanciato in profondità come una palla di cannone. Masina prova a fermarlo con qualche spallata ma l’ala empolese riesce ad andare lo stesso al cross trovando un Maccarone prontissimo che supera di testa Mirante. Donadoni va su tutte le furie perché ancora una volta il bomber bianco azzurro era solo in area.
Il Bologna però al 50′ ha la chance di tornare in parità. Ma la fortuna ha cambiato la direzione del vento e così l’ottima conclusione di controbalzo di Taider trova reattivo Skorupski. E non è finta qui. All’80’, dopo mezz’ora di cambi e di contropiedi empolesi, il Bfc ha l’occasione clamorosa di trovare il pareggio. Brienza pennella un corner per Rossettini che di testa la passa a Destro, pronto ad incornare. Ma sulla sua conclusione si oppone ancora il portiere numero 28, che devia la sfera sulla traversa. In ribattuta c’è Masina che però viene sbilanciato e non riesce a trovare l’impatto con la palla. Tra le polemiche generali il signor Mariani si fida del suo arbitro di porta. Ma sbaglia. Ad ogni modo il pallino del gioco è nelle mani dei felsinei. Ma proprio per il continuo sforzo prodotto dai petroniani per oltre 35 minuti, i bolognesi affrontano gli ultimi secondi di gioco sfiniti e non riescono a creare più alcun pericolo significativo. La partita termina 2 a 3 per l’Empoli.
Il Bologna porta a casa comunque un’ottima sconfitta. Ottima? Eh certo. Perché i rossoblu erano orfani di due eccellenti corridori come Giaccherini e Rizzo e di un buonissimo giovane, cioè Diawara. Inoltre rimane una sconfitta salutare perché ottenuta giocando una partita a viso aperto contro un avversario molto forte e in forma strepitosa. Possiamo quindi dire di aver perso con onore e solo ai punti. Ora però si impari dagli errori e i nostri botti di capodanno li rinvieremo a più tardi, quando saremo più pronti e più attrezzati. E saranno dei fuochi d’artificio meravigliosi, con i colori più belli del mondo: il rosso e il blu!