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Bologna vs Livorno 2 a 0: la cronaca del match – 28 mar

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Evitiamo di farci prendere da facili entusiasmi: digiuno rotto (521 minuti senza goal la dice lunga sulla problematica che affliggeva il reparto offensivo rossoblù), miglioramento della cifra di gioca e zero reti subite, ma ancora la strada da percorrere per convincere ( e per la serie A) è ancora lunga.  Il Dall’Ara diventa così testimone di una metamorfosi che vede, dopo cinque turni, il Bologna tornare alla vittoria, con goal, sul campo amico. Vero è che di fronte i ragazzi di Lopez non si trovano di fronte al Real Livorno, ma la partita è una di quelle vere e i tre punti sono da incartare e portare a casa. Lopez vara dal primo minuto il 3 5 2, con i tre tenori a guardia della porta di Da Costa e Laribi che parte dalla mediana.  Il primo tempo non offre particolari spunti di cronaca, anche se i felsinei si rendono più pericolosi degli avversari, con un Zuculini sopra gli altri. Cacia ( al 15′) e Sansone (al 26′, nella foto di apertura) vengono serviti dall’argentino, ma le finalizzazioni non vanno sul cartellino dei marcatori. Al 31 il Bologna reclama un rigore al 31′ per un contatto in area Emerson-Sansone ma l’arbitro non concede la massima punizione. Il secondo tempo si apre con un Bologna che cresce in intensità e determinazione e al 15′ arriva il gol che spezza un tabù: il goal nasce più da un pasticcio delle difesa amaranto ma il risultato è che Oikonoumu si trova al posto giusto al momento giusto. Laribi batte una punizione, Mazzoni “inciampa” su Emerson e il greco ex Cagliari ne approfitta per insaccare. Venti minuti dopo si replica, ma in questa occasione il merito è tutto rossoblù: una doppia combinazione Sansone-Cacia- Sansone che permette all’ex blucerchiato di mettere in ghiaccio il risultato, con il pallone in fondo al sacco, alla sinistra di Mazzoni. Mercoledì c’è un Carpi-Bologna tutto da gustare: uscire indenni dal Cabassi o addirittura coi tre punti, potrebbe voler dire avere già un passo in serie A. E incominciare a sognare.

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