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Radio Casteldebole – Cambiamenti in corso: il Bologna si plasma in allenamento

Nell’allenamento di oggi, il Bologna ha lavorato sulla tattica con Italiano. Domani test con la Vis Pesaro, mentre Ndoye vola a Nottingham.

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Vincenzo Italiano al via del primo allenamento alla seconda stagione al Bologna - Vincenzo Italiano al via del primo allenamento della sua seconda stagione al Bologna (© Bologna FC 1909)
Vincenzo Italiano al via del primo allenamento della sua seconda stagione al Bologna (© Bologna FC 1909)

A Casteldebole, il Bologna di Vincenzo Italiano continua a macinare lavoro e automatismi, dando forma giorno dopo giorno a un’identità nuova, coraggiosa e in linea con l’ambizione di un club che non vuole più stupire, ma confermarsi. Questa mattina i rossoblù si sono ritrovati per una seduta tecnico-tattica in vista dell’amichevole di domani contro la Vis Pesaro, primo banco di prova dopo i giorni intensi di allenamento.

Bologna e un test all’orizzonte: Vis Pesaro per misurare il lavoro dell’allenamento

La scelta del lavoro sul campo non è casuale: Italiano, si sa, è un allenatore che costruisce il gioco partendo dai concetti. Linee di passaggio, movimenti sincronizzati, occupazione razionale dello spazio. Il pallone non è mai solo un mezzo, ma un’idea. A Casteldebole, il gruppo ha lavorato con attenzione sui meccanismi offensivi e difensivi, andando a puntare quindi sulla compattezza. Tutti presenti, segnale importante in una fase in cui la coesione può fare la differenza.

Domani alle 17:30, al centro tecnico Niccolò Galli, il Bologna affronterà in amichevole la Vis Pesaro, squadra del girone B di Serie C. Sarà un test carico di significato per staff e giocatori, per cominciare a tracciare gerarchie e valutare l’adattamento dei singoli a questo sistema.

Ndoye saluta: ora spazi da riempire?

Nel frattempo, il mercato continua a muoversi. Oggi è arrivata l’ufficialità della cessione di Dan Ndoye al Nottingham Forest. L’attaccante svizzero, protagonista nella scorsa stagione e autore di prestazioni spesso brillanti e fuori dagli schemi, saluta Bologna, lasciando spazio, ma anche storia. Una partenza che, quindi, apre interrogativi, ma – perché no? – anche opportunità: chi raccoglierà la sua eredità? Sarà un giovane a emergere, o un nuovo acquisto a prendersi la scena?

In attesa di risposte, l’unica certezza è che a Casteldebole si lavora con serietà e visione. E se è vero che le stagioni si costruiscono d’estate, allora il Bologna sta mettendo fondamenta solide. Con la regia di Italiano e la voglia di ripartire da protagonisti.

Fonte: Bologna FC 1909

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