Calciomercato Bologna – Benja o non Benja? Questo è il dilemma

Ultimo giorno di calciomercato, ultimi sprazzi di una serie di operazioni che, per il Bologna, vanno verso la definitiva risoluzione. Posch è sostanzialmente alla porta, in direzione Como, mentre Lucumi, autore di una buona prestazione proprio contro i lariani, è stato confessato, direttamente o no, che resterà. Dominguez? In bilico, in attesa che si facciano le 20 per capire definitivamente il proprio destino. Ma procediamo con ordine.

Calciomercato Bologna – Posch e Lucumi

Posch andrà al Como attraverso un prestito oneroso da 500mila euro, con obbligo di riscatto che si aggira, invece, tra i 4 e i 5,5 milioni, oltre a una percentuale sulla futura rivendita, grazie anche a un prolungamento del contratto (che sarebbe scaduto nel 2026). In merito a Lucumi, invece, la questione sembra semplice: i tempi tecnici per imbastire un’operazione internazionale non ci sono e sulla piazza del calciomercato il Bologna non ha trovato giocatori all’altezza del colombiano. Abbandonati i sogni da 3 milioni, legittimi ma tardivi, il difensore resterà sotto alle Due Torri, a meno che il Sunderland non faccia mosse spregiudicate entro le 20 di stasera. Per lui si prospetta, eventualmente, un rinnovo da 1,5 milioni fino al 2029.

Jhon Lucumi (©Bologna Fc 1909)

La questione Dominguez

Caso Dominguez, molto più complicato. I capitolini, reduci dai no di Sancho al Manchester United e George al Chelsea, hanno messo gli occhi sull’argentino. Contatti tra Massara, diesse della Roma, e Bologna, soprattutto in vista della lista Uefa. Il gioiellino argentino rischia infatti l’esclusione, visto che il Bfc può schierare ben 6 esterni in rosa e 2 verranno probabilmente esclusi. La questione girerà, come sempre, intorno ai soldi. Il Bologna chiede 15-18 milioni mentre la Roma tira la cinghia, intenzionata alla formula del prestito con obbligo. Ma il Bologna è chiaro: calciomercato, sì, ma alle nostre condizioni. Sulla trequarti il Bologna potrebbe eventualmente rilanciarsi col mercato di gennaio, quando saranno meno oscure le prospettive dei rossoblù in Europa League.

D’altronde, la situazione di Dominguez è stata confermata anche da Marco Di Vaio, che ha preferito evitare di dichiarare cose che poi avrebbero avuto risvolti differenti sul mercato, e Fenucci ha esplicitamente detto che gli esterni nella rosa sono parecchi. Inoltre, nei piani di Italiano l’argentino è marginale. Se anche dovesse partire, quindi, il Bologna non tornerebbe sul mercato alla ricerca di un sostituto. La lista di esterni conta infatti Orsolini, Rowe, Cambiaghi, Bernardeschi, Dominguez appunto e Karlsson, che nonostante il corteggiamento dell’Udinese resterà probabilmente a Bologna.

Benjamin Dominguez (© Damiano Fiorentini)

Centrocampo

Sembra invece essere sfumata l’ipotesi di aggiungere un uomo a centrocampo. L’interesse era sul milanista Ismael Bennacer, col quale non si è riusciti a limare i 4 milioni d’ingaggio d’adesso. Il centrocampista piace ora al Trabzonspor, e la partita si giocherà tra di loro. Il Bologna avrà forse bisogno di un’operazione di calciomercato last minute, probabilmente con un giovane senza troppe pretese.

Dal Copenaghen arriva invece il sondaggio per Urbanski, col polacchino che piace anche a Varsavia e Glasgow, col quale peraltro il Bfc giocherà anche in Europa League. Per il Bologna Kacper vale 3 milioni e nell’affaire chiede anche una robusta percentuale sulla futura rivendita, con valore che si aggira circa sul 40%. In prestito al Pescara, invece, Tommaso Corazza.

Fonti: Marcello Giordano (Il Resto del Carlino) e Marco Vigarani (Corriere di Bologna)

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