Storie di crescita, numeri…e conferme: El Azzouzi gira (di nuovo) tutto

C’era una volta un ragazzo che girava sempre in San Donato e che era un goleador. Una, volta, poi: poco più di un anno fa. Chi si immaginava un anno completamente ribaltato? Sicuramente non Oussama El Azzouzi, il quale la stagione, poi, l’ha praticamente saltata a causa di guai fisici. E quindi, tutto da rifare.

Oggi Oussama è a Valles, anche se per lui, ancora giovanissimo, si prospettava un’uscita per ritrovare quella continuità: ebbene, lo stesso El Azzouzi ha dimostrato che è Bologna il suo posto, e che è come se non fosse mai successo nulla. Di questo, sembra esserne accorto anche Vincenzo Italiano.

El Azzouzi, la difficoltà nel ricominciare

Quando sei sulla cresta dell’onda, tutto sembra più facile. Avrà pensato questo Oussama El Azzouzi, soprattutto nella seconda parte della scorsa stagione, quando è ufficialmente tornato in campo con il Bologna a inizio febbraio, dopo l’infortunio al ginocchio occorso alle Olimpiadi di Parigi. In quel momento, tutto sembrava tornato alla normalità: la realtà, però, è stata differente. Si, perché Oussama, da quel momento, ha giocato pochissimo, anche a causa di un ritmo forsennato del suo Bologna che, in quel momento, forse non aveva nelle gambe.

Nicolò Cambiaghi e Oussama El Azzouzi in Bologna-Como

Da qui l’idea di ripartire, come ogni inizio stagione che si rispetti. Dal primo giorno, El Azzouzi è sembrato lo stesso giocatore sbarcato sotto le Due Torri nel luglio 2023, quello che sin da subito aveva convinto tutti facendo dire: “è già pronto”. Se intorno a lui si erano accesi i riflettori del calciomercato, soprattutto in direzione Ligue 1 – sempre in prestito secco – oggi tutto sembra essersi girato, come lo stesso Oussama a Roma: il centrocampista marocchino, in questo momento, non ha intenzione di muoversi da Bologna.

Il beneplacito di tutti, e quel numero?

Che Oussama El Azzouzi non sia un giocatore come un altro lo si è sempre saputo, anche nei momenti più difficili della scorsa stagione. Per lui, visto l’infortunio, e anche per il Bologna, il quale ha spesso cercato un vice-Freuler per caratteristiche di gioco. Ecco, lo stesso Oussama si candida fortemente a esserlo per la stagione che verrà, con il beneplacito dello svizzero il quale, in conferenza stampa, ha esaltato il suo compagno di squadra, con il quale ha condiviso il campo proprio nelle rispettiva prima stagione.

Sembra di quest’idea anche Vincenzo Italiano, il quale sta osservando da vicino quanto e cosa può dargli il numero 17 Rossoblù, e le sensazioni sono più che positive: in allenamento, sì, ma anche nelle due uscite amichevoli della scorsa settimana. Con il ritorno di Tommaso Pobega, ora il centrocampo sembra poter essere al completo (a meno di qualche altro protagonistr ain uscita), anche con lo stesso Oussama. E quel numero 17? Tutti si attendevano un’uscita anche per quel numero, lo stesso avuto da sempre da Ciro Immobile. Oggi, però, le cose sembrano cambiate per El Azzouzi: il numero rimarrà un rebus, magari un regalo dello stesso Oussama al nuovo attaccante. Quello che è più importante, però, è aver ritrovato un centrocampista che per il Bologna, due stagioni fa, non ha fatto tanto: di più.

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