Calciomercato Bologna – Lucumí ora tentenna sul Sunderland

Il richiamo della Premier League rischia di fare male, molto male ai rossoblù. Il Sunderland è tornato a bussare alla porta del Bologna in questo calciomercato e lo ha fatto ancora per Jhon Lucumí. Ma se il club ha chiuso la porta… Il giocatore no.

Un cambio di rotta rispetto alle scorse settimane, in cui Jhon aveva fatto capire chiaramente agli inglesi che non era disposto a rinunciare alle competizioni europee. Qualcosa è cambiato. L’offerta per il Bologna è più importante (ma il club non ha necessità di accettare). E anche quella per lui è molto interessante.

Il Sunderland non demorde

Dopo aver ricevuto un doppio no, il club inglese non ha perso le speranze. Il Sunderland, che sul calciomercato è già intervenuto in difesa acquistando Alderete, vuole Lucumí dal Bologna. L’offerta per il club felsineo, ora, è salita da 25 milioni a 28, ovvero il valore della clausola rescissoria scaduta a inizio luglio. La cifra insomma che il Bologna avrebbe dovuto e potuto ricevere senza discussioni tra club.

Per Jhon l’offerta è salita. Ora il club neo promosso propone un contratto quinquennale da ben 3 milioni netti a stagione. Niente a che vedere con l’ingaggio percepito a Bologna: 800 Mila euro. E nemmeno con l’offerta di rinnovo a 1,6 milioni a stagione. Il duello, come sempre, è impari. La Premier League resta troppo ricca e anche forzare la mano con il rinnovo automatico fino al 2027 non avrebbe tanto senso. Per Lucumí dunque non resta che affidarsi alla tenacia del Bologna che, tramite l’AD Fenucci aveva chiarito che in questo calciomercato le cessioni importanti erano finite.

La cifra giusta al momento sbagliato

I rossoblù chiaramente non vorrebbero cedere. E non almeno avrebbero nemmeno il bisogno. In questo calciomercato il club ha già incassato oltre 70 milioni e qualcos’altro potrebbe ancora arrivare da operazioni minori. La cifra però è importante e se il giocatore dovesse chiedere la cessione sarebbe davvero dura resistere. I 28 milioni offerti dal Sunderland sono tanti soldi e forse rispecchiano il vero valore del calciatore sul mercato.

Il dilemma resta capire se, di fronte a tanti soldi, valga la pena di approntare una rivoluzione difensiva imprevista. Anche perché dopo l’OFI Creta, la situazione della difesa non volge al meglio…

Fonte: Marco Vigarani, Marcello Giordano – Corriere di Bologna, Il Resto del Carlino

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