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Calciomercato Bologna – Nodo Ndoye, ore decisive. Intanto spunta l’ipotesi Davitashvili come erede
Napoli e Nottingham Forest preparano nuove offerte per l’esterno svizzero, ma il Bologna non ha fretta e punta su un’offerta da 50 milioni. Intanto, si valutano profili alternativi.
Dopo il ritiro a Bologna si resta nel vivo di una delle trattative più delicate della sessione di calciomercato: quella legata a Dan Ndoye. L’esterno svizzero, reduce da una stagione in crescendo e da un Europeo disputato con continuità, è al centro di un interesse crescente da parte di diversi club. Napoli e Nottingham Forest sembrano intenzionate a intensificare i contatti già nel corso di questo weekend.
Le parole di Sam Beukema, presentato ufficialmente ieri dal Napoli, hanno riacceso i riflettori sul possibile addio dell’esterno: «Sento Ndoye tutti i giorni, come anche Ferguson. Non parliamo nello specifico del Napoli, ma vorrei giocare con un amico. Gli auguro di ottenere ciò che desidera». Un messaggio che conferma i contatti tra i giocatori e la possibilità concreta di un trasferimento, anche se il Bologna, non è disposto a cedere senza un’offerta fuori mercato.
Le cifre
Al momento, la richiesta del club emiliano rimane netta: 50 milioni di euro. La proposta più recente del Napoli si è fermata a 40 milioni complessivi, ma suddivisi tra un prestito oneroso da 10 milioni e un obbligo di riscatto da 25, più 5 milioni di bonus. Una formula che non ha convinto del tutto la dirigenza rossoblù.
Non solo. Nell’ultima offerta partenopea compare anche una percentuale del 10% sulla futura rivendita del calciatore, un dettaglio tutt’altro che marginale, viste le esperienze recenti con le cessioni di Zirkzee e Calafiori. Anche il Nottingham Forest rimane alla finestra e, secondo indiscrezioni, sarebbe pronto a pareggiare o superare le condizioni economiche del Napoli. Ndoye, da parte sua, ha ricevuto proposte quinquennali: 3 milioni annui dagli azzurri, 3,5 dal club inglese. In caso di permanenza, il Bologna sarebbe pronto a proporre un rinnovo con adeguamento a 2 milioni netti, più una possibile clausola rescissoria.
Dan Ndoye e Ciro Immobile impegnati nell’amichevole contro il Gotschild Jochtal (© Bologna FC 1909)
Le alternative in attacco
In attesa degli sviluppi legati a Ndoye, il Bologna si muove sul fronte delle alternative. Una delle piste più calde porta a Noah Okafor, attaccante del Milan che potrebbe lasciare i rossoneri con la formula del prestito con diritto di riscatto, trasformabile in obbligo a determinate condizioni, per un totale di circa 14 milioni.
Piace poi anche Ruben Vargas dell’Augsburg, sul quale ha manifestato interesse anche il Siviglia, pronto a trattarne la cessione. Ma la novità più significativa delle ultime ore riguarda Zuriko Davitashvili, esterno offensivo classe 2001 in forza al Bordeaux e compagno di nazionale di Kvaratskhelia. Nonostante la retrocessione in Ligue 2, il georgiano ha chiuso l’ultima stagione con 9 reti e 8 assist, dimostrandosi una delle rivelazioni del campionato francese.
Calciomercato Bologna – Gli altri movimenti
Non solo Ndoye. Il mercato rossoblù è animato anche da trattative in uscita. Michel Aebischer è nel mirino del Sassuolo: il Bologna ha fissato il prezzo del centrocampista svizzero tra i 5 e i 6 milioni di euro. Le parti restano in contatto, ma al momento non si registrano accelerazioni decisive.
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