Cambiaghi, fiducia crescente: può essere la stagione dell’esplosione (Più Stadio)

Sgasata sulla fascia, sguardo al centro, passaggio all’indietro per Odgaard e gol. C’è anche la firma di Nicolò Cambiaghi nella prima, positiva, parte di gara del Bologna ieri contro l’OFI Creta. L’ex Empoli era titolare e ha ripagato almeno personalmente la scelta.

L’esterno cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta è partito titolare per la terza volta in questi test amichevoli. Leviadakos e Stoccarda le occasioni precedenti dove aveva convinto solo parzialmente. L’esterno brianzolo si candida così a diventare un potenziale titolare di questo Bologna, ma c’è da attende il calciomercato.

Cambiaghi contro Dominguez

La sensazione è che, dopo la seconda ottima parte di stagione dell’anno (sportivo) scorso, Cambiaghi stia davvero ritrovando la forma dei giorni migliori. E con la zampata di ieri per Odgaard si candida anche ad una maglia da titolare per Roma. La prima di campionato, proprio la stessa giornata in cui un anno fa si era giocato parte dell’annata nonché l’esordio in Champions League. Un ko fisico grave, la lesione del legamento crociato del ginocchio. L’infortunio che aveva costretto il Bologna ad intervenire con rapidità sul calciomercato portando a casa Iling-Junior (in prestito) e Dominguez. Proprio l’argentino, in questo scorcio iniziale di annata, in tutte le amichevoli è stato il solo “antagonista” di Nicolò per un posto da titolare.

L’esplosione per convincere Italiano

Giovanni Sartori vede Cambiaghi come uno dei suoi pupilli, dai tempi del settore giovanile dell’Atalanta. Anche Vincenzo Italiano lo apprezza e lo ha dimostrato. Tuttavia, preferirebbe che insieme a lui e a Dominguez sulla fascia sinistra ci sia una scelta in più. Da qui alla fine del calciomercato, i rossoblù dovrebbero portare a casa un altro esterno sinistro. Un terzo concorrente, con un credito “pulito” (a differenza di Karlsson), che si giocherà il posto con il brianzolo e l’argentino. Ecco perché se Nicolò vuole convincere Vincenzo Italiano che può contare su di lui per essere qualcosa di più di un semplice comprimario.

(Fonte: Sebastiano Moretto, Più Stadio)

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