Bologna FC
Un Cambiaghi, o meglio, un Bologna che non ha lasciato il segno
Il fuorigioco di Cambiaghi è stata l’unica versa azione pericolosa per il Bfc. Serve crescere in vista del tour de force che partirà con l’Aston Villa
Il Bologna si inceppa e cade nella seconda partita della sua stagione, questa volta a San Siro contro il Milan. Non è ancora tempo della continuità, dunque, e bisognerà portare ancora un po’ di pazienza per la prima vittoria in esterna rossoblù. La vecchia guardia scelta da Italiano funziona, ma non punge come dovrebbe, a parte quel fuorigioco di Cambiaghi che ha fatto sospirare tanti tifosi del Bfc. Insomma, sono pochi a uscire con un voto positivo sulla pagella.
Milan-Bologna, resettare in fretta. Cambiaghi: «Gara difficile»
No gol, no vantaggio, e alla fine nel secondo tempo il Bologna si deprime, senza davvero mai impensierire il Milan, forte del vantaggio. Dominguez resta in panchina, dentro Rowe, all’esordio, ma senza particolari guizzi. Cambiaghi soffre Saelemakers, conduttore di un Milan “indiavolato” che chiude la gara con più occasioni da gol che cartellini, e di cartellini ne sono piovuti tanti. Il belga ha sempre ferito il Bologna nelle gare dove i loro destini si sono nuovamente incrociati, e anche stavolta, purtroppo, l’antico pupillo di quel Bologna da Champions si è fatto rimpiangere. Contro Cambiaghi non c’è storia, il confronto è vinto da lui, che vide Nicolò arrivare al Bologna proprio per sostituirlo.
Nicolò Cambiaghi (©Bologna Fc)
«É stata una partita difficile e molto fisica – spiega Cambiaghi – il Milan è forte e vanta giocatori di livello. Ci sono comunque rimpianti, abbiamo tenuto in piedi una gara che si è decisa poi nel secondo tempo in un episodio». Episodi che tuttavia il Milan ha saputo creare, collezionando la bellezza di 4 pali, mentre nella seconda metà di gara di tiri in porta non ce n’è stata manco l’ombra. Il Milan ha pienamente meritato di pareggiare. «Hanno approfittato del nostro errore e sono stati bravi a chiudersi dietro. Volevamo fare punti, ma non abbiamo creato occasioni da gol. Lavoreremo per essere più veloci».
Servirà migliorare in fretta, soprattutto davanti a squadre “big” come Roma e Milan alla ricerca del riscatto. Si vedrà col Genoa che aria tirerà, soprattutto alla viglia del tour de force che sarà quest’anno la stagione del Bologna. Aston Villa e via, alla ricerca di soddisfazioni europee. Le prossime volte, però, sarà importante lasciare il segno. Non solo per Cambiaghi, ma per tutto il Bologna.
Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino
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