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Chi è Alphadjo Cissè, il talento del Verona che incanta la Serie B col Catanzaro
Dalla Primavera del Verona al sogno azzurro: la scalata di Alphadjo Cissè, il nuovo gioiello offensivo in prestito al Catanzaro di Alberto Aquilani
Il calcio italiano è alla ricerca di talenti offensivi che cambino le sorti della Nazionale azzurra. Una speranza arriva dalla Serie B, dove c’è un giocatore che sta infiammando Catanzaro. Il suo nome è Alphadjo Cissè.
Conosciamolo meglio.
La carriera di Alphadjo Cissè
Alphadjo Cissè è nato a Treviso, in Veneto, il 22 ottobre 2006. Comincia a giocare a calcio in provincia.
Da giovanissimo veste la maglia della formazione di Castelfranco Veneto, il Giorgione Calcio. Nella piccola società della provincia di Treviso, resta per tutta la prima parte della sua formazione calcistica fino al 2020.
Hellas Verona
Nell’estate del 2020, dopo l’attenta osservazioni degli osservatori, il Verona porta Cissè nel suo settore giovanile. Già nel finale del 2021 e a inizio 2022 fa le prime apparizioni nella Primavera gialloblù.
Dall’anno successivo, 22/23, entra a fare parte regolarmente della rosa della Primavera. 23 le presenze totali con l’under 19, condite da 5 gol.
L’esordio assoluto in Serie A se lo guadagna due stagioni fa, quando colleziona una presenza dopo una lunga serie di ottime prestazioni in Primavera. Sono infatti 16 le reti di Cissè in 31 presenze. Nella scorsa annata, viene spesso aggregato alla Prima Squadra e gioca poca con la Primavera, riuscendo comunque a segnare almeno una rete.
Prestito al Catanzaro
In questa stagione, il Catanzaro se lo è assicurato in prestito. E finora l’esperienza in Calabria di Alphadjo Cissè procede alla grande. Finora il giocatore veneto ha segnato 5 reti in 10 presenze, una media da grande giocatore in rampa di lancio.
Cissè in Nazionale
Alphadjo Cissè ha esordito con le Nazionali azzurre fin dall’under 16, giocando 4 partite. Successivamente, ha giocato anche altre 4 volte in under 18 e infine ha fatto 6 apparizioni in under 19, segnando anche una rete. Con queste prestazioni presto potrebbe essere chiamato anche un under dal CT Silvio Baldini.
Caratteristiche fisiche
181 cm x 68 kg, Alphadjo Cissè è un giocatore longilineo con delle lunghe leve. Ha una muscolatura importante, con fasce lunghe e affusolate. Ha una grande velocità sul breve, ma anche sul lungo. Negli spazi stretti è rapido e anche molto agile. È dotato di grande forza fisica e potenza, grazie alla quale è anche difficile spostarlo. Può migliorare nell’utilizzo della sua fisicità, ma avendo ancora 19 anni è una crescita normale.
Caratteristiche tecniche
Destro naturale, ha un’ottima tecnica individuale. Grazie a questa ottima tecnica ha un controllo del pallone molto ordinato e una conduzione molto ordinata della sfera. Per portare il pallone utilizza soprattutto il piede forte, il destro, ma talvolta ove necessario si appoggia al mancino.
Dotato di grande velocità, soprattutto nello scatto breve, viene spesso isolato nell’uno contro uno per puntare il diretto avversario e saltarlo. Talvolta il primo avversario viene saltato o tenuto a distanza dal suo primo controllo orientato, a cui unisce un buon controllo del suo fisico per tenere lontano l’avversario. A volte esibisce funambolici e irridenti dribbling. Per questo motivo, per la velocità e il tipo di fisicità che possiede viene spesso accostato a Rafa Leao, con le dovute proporzioni.
Nel Catanzaro si sacrifica tanto nella fase di non possesso. Anche perché i calabresi non hanno un organico da corazzata e mister Alberto Aquilani gradisce e preferisce che tutti gli effettivi lavorino in fase di non possesso.
Trequartista-seconda punta naturale, Alphadjo Cissè si sta adattando molto bene nel ruolo di ala sinistra. Da questa posizione infatti può ricevere puntare per andare sul fondo o preferibilmente rientrare verso il centro e calciare col suo dotatissimo piede destro.
Quando riceve sulla trequarti punta sempre la porta, ma non per forza con azioni personali. È molto bravo, infatti, anche ad associarsi coi compagni e scambiare per fare arrivare la squadra più facilmente al tiro.
Il suo educatissimo destro fa di lui un grande calciatore di punizione diretta. Vedere per credere le punizioni calciare quest’anno dal limite dell’area. In una di queste, ha segnato uno dei cinque gol stagionali, contro la Reggiana, la sfera ha baciato il palo all’incrocio con la traversa ed è entrata in porta.
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