Bologna
Corriere Bologna – Un Bologna “leggero” che sogna di trasformarsi in cingolato pesante
Una delle cause della partenza da brivido del Bologna, sei punti in sette partite, è da ricercare oltre che nei problemi d’infermeria, anche in un mercato estivo dove gli acquisti fatti non si segnalano per particolare stazza fisica. Questa esigenza era stata sottolineata da mister Mihajlovic già nel mercato estivo e, probabilmente, bisognerà correre ai ripari nella sessione di calcio mercato invernale. Il Bologna è una squadra molto leggera, costruita per trovare subito la profondità; anche per questo motivo il ‘Ropero’ Santander si è dovuto accomodare in panchina, lasciando spazio alla velocità e l’agilità di Barrow, perdendo cosi chili e centimetri in area di rigore. Analizzando per ogni club di Serie A, i difensori centrali e i centrocampisti centrali titolari, insieme ai primi cambi usati nei due reparti ( quindi per i rossoblù Tomiyasu, Danilo, Medel in difesa, Schouten, Svanberg e Dominguez in mediana), si evidenzia che il Bologna è la squadra con meno centimetri (182,1) e con meno chili(75,2) di tutto il campionato. Mentre al primo posto di questa classifica troviamo il Napoli di Gattuso, grazie ai vari Koulibaly, Maksimovic e Bakayoko. Un dato che sicuramente farà riflettere i vertici della società e che mette in luce un importante carenza strutturale, dal punto di vista fisico, per un club che punta ad una salvezza tranquilla. Nei rossoblù, davanti a tutti per altezza e peso comanda il giapponese Tomiyasu(1,88 per 78 chili), mentre sono troppo pochi i 73 chili di Nicola Dominguez, che insieme a Schouten formano una mediana troppo leggera per reggere il 4-2-3-1 di Mihajlovic. Un altro dato che emerge dalle tredici reti subite, è che il 46 % delle reti incassate dal Bologna sono arrivate in area piccola. Infatti sono ben nove le reti subite da dentro l’area di rigore, un numero davvero alto che rischia di vanificare il lavoro settimanale dei rossoblù in campionato. Nella attesa del mercato invernale e delle dovute valutazione sull’organico, dovrà essere il Bologna dei ‘piccoli’ a risollevare il morale e la classifica, portando a casa più punti possibili.
Una delle cause della partenza da brivido del Bologna, sei punti in sette partite, è da ricercare oltre che nei problemi d’infermeria, anche in un mercato estivo dove gli acquisti fatti non si segnalano per particolare stazza fisica. Questa esigenza era stata sottolineata da mister Mihajlovic già nel mercato estivo e, probabilmente, bisognerà correre ai ripari nella sessione di calcio mercato invernale. Il Bologna è una squadra molto leggera, costruita per trovare subito la profondità; anche per questo motivo il ‘Ropero’ Santander si è dovuto accomodare in panchina, lasciando spazio alla velocità e l’agilità di Barrow, perdendo cosi chili e centimetri in area di rigore. Analizzando per ogni club di Serie A, i difensori centrali e i centrocampisti centrali titolari, insieme ai primi cambi usati nei due reparti ( quindi per i rossoblù Tomiyasu, Danilo, Medel in difesa, Schouten, Svanberg e Dominguez in mediana), si evidenzia che il Bologna è la squadra con meno centimetri (182,1) e con meno chili(75,2) di tutto il campionato. Mentre al primo posto di questa classifica troviamo il Napoli di Gattuso, grazie ai vari Koulibaly, Maksimovic e Bakayoko. Un dato che sicuramente farà riflettere i vertici della società e che mette in luce un importante carenza strutturale, dal punto di vista fisico, per un club che punta ad una salvezza tranquilla. Nei rossoblù, davanti a tutti per altezza e peso comanda il giapponese Tomiyasu(1,88 per 78 chili), mentre sono troppo pochi i 73 chili di Nicola Dominguez, che insieme a Schouten formano una mediana troppo leggera per reggere il 4-2-3-1 di Mihajlovic. Un altro dato che emerge dalle tredici reti subite, è che il 46 % delle reti incassate dal Bologna sono arrivate in area piccola. Infatti sono ben nove le reti subite da dentro l’area di rigore, un numero davvero alto che rischia di vanificare il lavoro settimanale dei rossoblù in campionato. Nella attesa del mercato invernale e delle dovute valutazione sull’organico, dovrà essere il Bologna dei ‘piccoli’ a risollevare il morale e la classifica, portando a casa più punti possibili.
(Fonte Mossiini – CorrBo)
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