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Corriere di Bologna – Gli intrecci tra Thiago e Mourinho

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Bologna Fc 1909


Thiago Motta contro Josè Mourinho, Bologna contro Roma, è la gara tra passato e futuro, due modi di interpretare il calcio diversi, che ora hanno in comune il forte interesse del Paris Saint Germain. Nella squadra della capitale francese, c’è aria di rivoluzione, a partire dalla guida tecnica che, a fine stagione non sarà più affidata a Christophe Galtier. La gara che si giocherà questa domenica al Dall’Ara vedrà sfidarsi i due allenatori in cima alla lista dei desideri del presidente Nasser Al-Khelaïfi. 

I due tecnici sembrano avere altre idee, almeno per il momento, per quanto riguarda il loro futuro. Lo Special One, che ha portato a casa ieri sera la gara d’andata contro il Bayer Leverkusen per 1-0, ha risposto in maniera diretta alle voci sui contati con il club parigino: “Se il PSG mi ha cercato, non mi ha trovato, perché con me non hanno parlato”. La Roma è ancora in corsa per i due principali obiettivi stagionali, che riguardano l’Europa League e il quarto posto, che dista ora 5 punti. Alzare al cielo quella che un giorno era la Coppa Uefa, garantirebbe ai giallo rossi l’accesso diretto alla Champions, e la sfida di questa domenica si colloca proprio tra la gara d’andata di ieri sera e il ritorno di giovedì prossimo a Leverkusen. 

Come detto anche Thiago Motta è un profilo che piace tanto a Parigi, dove, l’italo-brasiliano intraprese la sua prima esperienza da allenatore con l’under-19 nella stagione 2018/19. Quello del maestro e dell’allievo (Mou e Thiago hanno vinto insieme il triplette con l’Inter) sembra un destino incrociato, se il portoghese dovesse volare a Parigi in estate, la Roma sarebbe pronta a fare un’offerta al tecnico del Bologna, Motta però ha sempre parlato di un dialogo continuo con la dirigenza rossoblù e nel post Sassuolo – Bologna, ha espressamente parlato di futuro, affermando come per la prossima stagione sarà importante il lavoro della società per rinforzare la squadra. Un discorso che sa di progettualità e futuro insieme, senza farsi distrarre dalle attenzioni di progetti più facoltosi, ma nei quali per un allenatore giovane e forse meglio arrivare con alle spalle un percorso “vincente” in una piazza più piccola, come Bologna. 

Il futuro del Bologna è legato anche alle situazioni riguardanti i giocatori presenti in rosa, Marko Arnautovic è nel mirino del Milan, il suo ingaggio pesa tanto nelle casse rossoblù, sopratutto se si mette in relazione alle sfide che l’austriaco ha saltato per problemi fisici, oltre al rapporto con il mister che sembra non essere mai decollato. Ci sono poi i rinnovi di Dominguez e Orsolini, ai quali è stato comunicato l’ultimatum, o il rinnovo o la cessione a fine campionato, i due sentono l’interesse di club importanti, Orsolini in Italia mentre Dominguez sente il richiamo della Premier, la certezza sembra una sola, i due non arriveranno alla prossima stagione senza aver prolungato i rispettivi contratti i scadenza nel 2024, non verrà corso il rischio di perderli a zero. 

Fonte: Alessandro Mosssini – Corriere di Bologna     

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