Corriere di Bologna – Serie A nel caos: è scontro sui diritti tv

Un primo maggio insolito per la Serie A, sempre impegnata sul fronte ripresa. Come sottolineato da Alessandro Mossini sul Corriere di Bologna, oggi sarà una giornata importante: alle 9:30 e alle 11:30 i club si riuniranno in assemblea per parlare del tema sui diritti tv; per il Bologna sarà presente l’ad, Claudio Fenucci. Continua a regnare pessimismo sulla ripresa del campionato: ieri il ministro Spadafora, nel corso di un’intervista, ha dichiarato che allenamenti e campionato ripartiranno solo se si troverà un accordo tra Figc e Comitato tecnico-scientifico sul protocollo sanitario, altrimenti il Governo impedirà la ripartenza.

In attesa di sviluppi, la Lega Serie A sarà oggi impegnata in questo incontro importantissimo, dove si discuterà dei soldi di Img (in possesso dei diritti esteri), Sky e Dazn; la posizione della A, appoggiata anche dal Bologna, è quella di non prevedere nessuno sconto e dilazione, anche perché le squadre si sentono protette dagli accordi sui diritti tv, che non prevedono nessuna diminuzione di importo per i broadcaster.

L’obiettivo comune è quello di non arrivare allo scontro totale, prendendo come esempio quanto successo ieri in Ligue 1 dato che, dopo la decisione di sospendere le competizioni, è arrivata anche la rescissione del contratto da parte delle tv Canal + e Beln Sports, con perdite fino a 243 milioni di euro. La Serie A, Bologna compreso, cercherà di impedire questo scenario, anche perché un litigio con i broadcaster potrebbe avere serie ripercussioni sulla quota dei diritti del prossimo anno. Un dato importante riguarda il bilancio chiuso il giugno scorso, dove il Bologna portava in dote ben 44,1 milioni di euro; per questo motivo la società rossoblu è determinata a salvare l’ultima tranche di diritti di questa stagione e, contemporaneamente, si cercherà di non rovinare il rapporto con le televisioni: le perdite sono già enormi, e un ulteriore caduta sarebbe gravissima.

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