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Calciomercato Bologna – Ndoye resta (per ora), ma il Bologna non può farsi trovare impreparato
Dan Ndoye va forte in Premier, ma il Bologna non vuole cederlo. Intanto si valutano nomi per sostituirlo, nel caso parta davvero.
Dan Ndoye ha parlato. O meglio, ha scritto. Con un post su Instagram, ha rassicurato tutti: “Niente di grave”. Il problema alla caviglia sinistra – quella che ha fatto un brutto scherzo nei primi minuti dell’amichevole contro la Virtus Verona – sembra contenuto. Nessuna risonanza magnetica, nessun bollettino medico ufficiale, solo un leggero infortunio da gestire con prudenza. Ieri niente rafting con il resto del gruppo, ma riposo e terapie, con il possibile rientro in palestra già oggi, quando riprenderanno le doppie sedute.
La partita, però, si gioca anche fuori dal campo.
La situazione di Dan Ndoye a Bologna
Dan Ndoye (© Bologna FC 1909) Milan
Ndoye è un nome caldo sul mercato. Il Bologna lo sa, tanto da cominciare a guardarsi attorno in cerca di alternative. Vincenzo Italiano ha chiesto un pacchetto di cinque esterni offensivi, e la cessione dello svizzero – anche se tutt’altro che certa – potrebbe costringere la dirigenza a muoversi in fretta.
Il Nottingham Forest si è già fatto avanti, con una proposta da 30 milioni più 5 di bonus. Ritenuta insufficiente. Ma in Inghilterra sono convinti che torneranno alla carica. E poi c’è il Crystal Palace, sempre vigile. Anche il Napoli di Antonio Conte, in cerca di un esterno duttile, lo tiene d’occhio.
E Ndoye? Non preme per partire. Non ha mai chiesto la cessione, non ha mai fatto polemica. È attratto, sì, dal fascino della Premier – chi non lo sarebbe? – ma ascolta, valuta. A Bologna si trova bene. Il club, dal canto suo, vorrebbe blindarlo con un contratto più ricco, ma il mercato può ribaltare ogni equilibrio.
Caccia al sostituto? Intanto idee, nomi e strategie
Noah Okafor (@AC Milan)
Se Ndoye dovesse partire, il Bologna non si farà trovare impreparato. Il mercato degli esterni è ampio, ma complesso. Un nome? Alieu Fadera del Como, su cui però il Sassuolo è attualmente in vantaggio. Poi c’è il vecchio pallino: Noah Okafor. A gennaio era una suggestione concreta, ma l’operazione non si chiuse. Ora il milanista è nel giro Juventus, ma il suo futuro non è definito.
Ma attenzione anche alla pista brasiliana: Kevin Santos dello Shakhtar. I primi contatti risalgono a mesi fa, ma il club ucraino chiede una cifra fuori portata (tra i 40 e i 50 milioni). Il Bologna si era spinto fino a 15. Se lo Shakhtar dovesse uscire presto dal preliminare di Europa League contro il Besiktas, le pretese potrebbero abbassarsi.
Altre idee sul taccuino: Wesley Gassova (ora all’Al-Nassr), Exequiel Zeballos del Boca Juniors, e Riccardo Sottil, ancora nel radar rossoblù. Più defilata, ma non tramontata del tutto, la pista Armand Laurienté. Il pacchetto da 20 milioni con il Sunderland non è andato in porto, ma i buoni rapporti con il Sassuolo potrebbero riaccendere l’interesse.
Fonte: Matteo Dalla Vite, La Gazzetta dello Sport
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nino
22 Luglio 2025 at 11:20
Ho sentito alla che Dan avrebbe detto: col Bologna è finita qui, è vero? Laurentiè è il preferito