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De Silvestri e Hackett tra campo e sociale (Il Resto del Carlino)

Due campioni che rappresentano Bologna e Virtus si sono ritrovati ieri sera alla sede Macron in un evento legato alla solidarietà

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De Silvestri e Hackett
De Silvestri e Hackett (©Instagram Macron)

Stanno vivendo due stagioni di altissimo livello i due veterani di Bologna e Virtus, entrambi impegnati nella corsa a grandi obiettivi. I rossoblù cercano la Champions mentre i bianconeri, dopo una splendida stagione europea, puntano dritto allo scudetto. Lorenzo De Silvestri e Daniel Hackett si sono trovati ieri al convegno “Imprese riuscite – Lo sport bolognese e il coraggio di volare” tenutosi nella sede Macron.

Il sociale

Sport e sociale sono sempre collegati da un forte legame intrinseco, sia per le possibilità che l’attività sportiva può fornire che per l’aiuto che, specialmente società di alto livello, possono fornire a diverse associazioni. L’obiettivo di ieri sera è parso proprio quello di mettere in luce l’importanza di sostenersi e sostenere associazioni che per molti rappresentano una vera e propria ancora di salvezza nel mare di difficoltà che la vita spesso riserva.

Associazioni come Bimbo Tu che aiutano bambini con problemi neurologici, La Mongolfiera che aiuta famiglie con parenti diversamente abili, la Comunità Giovanni Paolo XXIII che si occuppa di liberare donne e uomini dalla tratta.

Il campo

I due atleti hanno parlato delle loro ambizioni e dei traguardi che pian piano si sono prefissi, De Silvestri ha parlato del gruppo da lui capitanato dov’è già stato pensato un gesto per festaggiare un importante traguardo: «non diciamo ancora nulla per scaramanzia e per rimanere concentrati».

Passione, solidarietà e attaccamento scorrono sotto i portici bolognesi, come quella della pallacanestro che De Silvestri a commentato a suo modo: «Quando vieni a giocare per il Bologna una delle prime cose che ti dicono e di non schierarti per Virtus o Fortitudo. Devo dire che è un consiglio saggio e che noi abbiamo seguito alla lettera facendo il tifo per il basket. In questo modo ci godiamo il calore delle due curve. Ho assistito a un derby ed il clima che si crea è bellissimo».

Lo stesso Hackett esprime la sua voglia di rigiocare il derby cestistico più importante d’Italia: «Credo davvero che anche i virtussini vorrebbero il derby. L’attesa per questa partita e l’atmosfera che si vive non sono descrivibili. Io ne ho disputato solo uno e in trasferta. Mi piacerebbe giocarne uno in casa per sentire la passione dei miei tifosi che mi spinge a fare canestro».

Il numero 23 bianconero ha parlato anche del presente, mettendo in luce l’importanza di questi playoff scudetto 2024: «Sappiamo che c’è molta attesa per questa ultima parte di stagione. Abbiamo conquistato il vantaggio del fattore campo, ma in una serie sulle 5 gare non ti puoi distrarre. Facciamo un passo alla volta partendo dalla gara contro Tortona».

Fonte: Massimo Selleri – Il Resto del Carlino

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