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Europa League, il Bologna attende il sorteggio: tra ambizione europea e insidie internazionali
Il 29 agosto la squadra di Italiano conoscerà le avversarie della League Phase. In lista club di alto profilo come Porto, Aston Villa e Nottingham Forest. L’esordio europeo il 25 settembre.
La prima data più attesa dalla tifoseria del Bologna è ormai superata. Ieri sera alle 20:45, tutti i tifosi rossoblù hanno assistito all’esordio in Serie A di Orsolini e compagni, in casa della Roma all’Olimpico. Adesso, la prossima data da segnare sul calendario è quella dell’esordio in Europa League. Primo appuntamento con il sorteggio: venerdì 29 agosto alle 13:00, nel Principato di Monaco verranno decretate le avversarie del Bologna per la prossima Europa League. Successivamente, il 25 settembre ci sarà la prima giornata della League Phase.
Format nuovo, ma già sperimentato la stagione passata in Champions League. Quest’anno, quindi, il livello delle squadre da affrontare sarà leggermente inferiore, ma ciò non significa che si possa abbassare la guardia. Restano ancora dei punti interrogativi sul tabellone della competizione, ma tra le formazioni già qualificate risultano alcune che mirano con decisione alla conquista della Coppa.
Bologna, le squadre più temibili al sorteggio di Europa League
Nottingham Forest
Dan Ndoye potrebbe fare il suo ritorno al Dall’Ara prima di quanto potesse immaginare.
Il gol di Dan Ndoye in Nottingham Forest-Brentford (© Nottingham Forest official website)
La nuova squadra dello svizzero, infatti, potrebbe essere estratta al prossimo sorteggio di Europa League come avversaria del Bologna. Con il gol all’esordio in Premier League (nel 3-1 del Nott’m Forest al Brentfort), Dan si è presentato al meglio ai suoi nuovi tifosi, dimostrando subito di essersi integrato sia nel nuovo campionato sia nel nuovo gruppo. La speranza di molti tifosi rossoblù è di non dover testare questa nuova intesa in casa propria.
Aston Villa
Unai Emery (allenatore dei Villans) si può considerare tra i migliori nel suo settore per quanto riguarda le competizioni ad eliminazione diretta. Nella sua pluridecorata carriera, ha conquistato 4 Europa League: Siviglia 2013/14, Siviglia 2014/15, Siviglia 2015/16, Villareal 2020/21. Dopo esser uscito ai quarti di finale nell’ultima Champions League (contro il Paris-Saint Germain, sua ex-squadra), adesso punta alla sua quinta coppa intercontinentale.
Real Betis
La squadra di Ezzalzouli ha conquistato il pass di accesso diretto all’Europa League tramite il sesto posto nella Liga spagnola. Dopo esser arrivata in finale di Conference League, battendo la Fiorentina in semifinale, si è dovuta arrendere al Chelsea di Palmer e dell’allenatore italiano Maresca. Questa stagione hanno iniziato il campionato con una vittoria e un pareggio contro squadre alla portata. Isco, l’uomo copertina della stagione passata, non potrà trascinare la squadre per altre 40 partite: se dovesse essere estratta contro il Bologna, ci sono buone possibilità per cui quest’ultimi riescano a penetrare nella retroguardia biancoverde.
Stoccarda
I gemelli diversi del Bologna. Dopo il nono posto in campionato e la Coppa nazionale conquistata, la formazione tedesca guidata da Sebastian Hoeneß ha già assaggiato il sapore delle sconfitta nel doppio confronto contro i felsinei.
Orsolini in amichevole con lo Stoccarda (foto Bologna FC)
Forse, tra tutte le squadre citate, è quella meno temibile: le partite giocate in Germania sono servite a Italiano non solo per inserire maggiormente Vitik e Immobile negli schemi della nuova squadra, ma anche per studiare il livello dell’Europa League. Visti i risultati, il tecnico di Karlsruhe può tirare un sospiro di sollievo, per il momento.
Porto
Una delle squadre “fuori-categoria”. Il Porto, per blasone e livello tecnico della rosa, potrebbe tranquillamente figurare tra le compagini qualificate alla League Phase di ChampionsLeague. Tuttavia, superata nella Liga Portugal da Sporting Lisbona e Benfica, potrebbe essere la prossima avversaria del Bologna di Italiano in Europa League. Detentore del record portoghese di Europa League vinte (2), ha molti giocatori che potrebbero impensierire la retroguardia del Bologna: dalla punta Samu Omorodion al neo-acquisto Luuk De Jong, passando per il giovane Rodrigo Mora. Se a questo aggiungi un gioco offensivo fatto di passaggi rapidi, triangolazioni strette e inserimenti continui, il risultato è una minaccia di primo livello.
Insieme al Bologna, a rappresentare l’Italia c’è anche la Roma di Gasperini, che ieri sera ha dimostrato in un Olimpico sold-out di essere più avanti nella condizione fisica dei rossoblù. In attesa che il tabellone si definisca con le squadre mancanti, il Bologna deve pensare a trovare la quadra partendo dalla Serie A.
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Doc
25 Agosto 2025 at 9:43
pensiamo a salvarci che quest’anno la rosa é quello che é.