Bologna FC
Ferguson non si risparmia: vuole tornare presto (Più Stadio)
Lewis si augurava un’annata senza intoppi fisici, invece il primo è arrivato già prima dell’avvio ufficiale della stagione. Ora lo scozzese non vede l’ora di recuperare ma ci vuol prudenza.
Lewis Ferguson scalpita, lo scozzese vuole tornare in campo velocemente, vuole vestire la maglia del Bologna davanti al suo pubblico. Il giocatore, infortunato da circa una settimana dalla lesione al polpaccio che lo sta tenendo ai box, ma il britannico non vede l’ora.
Presto comincerà a testare le proprie condizioni già in campo, correndo. Una prova per capire a che punto è la guarigione della sua gamba sinistra. Lewis vuole esserci il più possibile. Non vuole certamente ripetere le 24 presenze di un anno fa, quando oltre il recupero dalla lesione al ginocchio ci si misero un altro paio di stop a tenerlo lontano dal campo. Fergie ha voglia di campo, di Dall’Ara, di Bologna, di calcio.
Esordio stagionale atteso
La volontà sarebbe quella di esserci già all’Olimpico a Roma, contro i giallorossi, ma le condizioni non lo permettono. Allora contro il Como in casa, nella seconda giornata? Vedremo, il capitano ci proverà fino all’ultimo, ma deve fare i conti con il proprio corpo per non peggiorare la situazione. D’altronde era forse consapevole di poter stare ancora male dopo la passata stagione, quando a Valles si era augurato «una stagione senza problemi fisici». Niente di più complicato per torna da una lesione al legamento crociato del ginocchio, soprattutto lo da con l’ardore, la grinta e il coraggio di Ferguson.
Duttilità
Il suo non risparmiarsi lo ha portato ad essere da subito un riferimento tecnico e caratteriale per la squadra. Di fronte a cotanta personalità e leadership, Thiago Motta ha dovuto cedere: Ferguson è diventato capitano e condottiero del Bologna. L’ha usato a centrocampo da mediano, mezzala e trequartista ricevendo sempre risposte positive. E così è accaduto anche un anno fa, quando di questi tempi Vincenzo Italiano, nonostante il grave guaio fisico da cui rientrava, lo ha atteso e lo ha inserito in lista Champions per averlo poi nel cuore del centrocampo nelle più emozionanti serate europee.
Fonte: Sebastiano Moretto, Più Stadio
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