Fiorentina, botta e risposta Dzeko-Pioli. Il bosniaco: «Non fatemi parlare»

È stata una serata di sollievo quella di ieri per la Fiorentina. Almeno fino al dopo partita con il Rapid Vienna, quando è emersa una differenza di vedute tra Edin Dzeko e Stefano Pioli.

La squadra viola era impegnata nella capitale austriaca nella 2^ giornata della League Phase di Conference League. In Europa, a differenza della Serie A dove non hanno ancora vinto, le cose vanno bene per i Viola. Due vittorie su due. Quest’ultima contro gli austriaci i tifosi sperano che possa essere un trampolino per Fiorentina-Bologna.

Ma attenzione, l’avvio complicato in Serie A potrebbe aver minato qualche equilibrio.

Dzeko contro Pioli?

Edin Dzeko, centravanti della Fiorentina (© ACF Fiorentina)

Come detto, ieri è arrivata una vittoria per i viola in casa del Rapid Vienna. A decidere il risultato sono state le reti di Ndour, Dzeko e Gudmundsson. Ma il bosniaco non è sembrato particolarmente contento a fine gara del rendimento della Fiorentina.

Incalzato sul fatto che la squadra segni finora pochi gol, l’ex Inter si è lasciato andare a dichiarazioni un po’ equivoche. «Forse giocando a due in avanti possiamo fare meglio. Perché facciamo pochi gol? Non fatemi dire altro, altrimenti il mister si arrabbia», la dichiarazione potrebbe riferirsi solamente al modulo (ieri 3-5-2, ndr). Visto che finora la Fiorentina ha giocato perlopiù col 3-4-2-1, trovando parecchie difficoltà. Oppure potrebbe celare qualche altro malumore.

Pioli risponde

Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina (© ACF Fiorentina)

Le parole del centravanti classe 1985 sono inevitabilmente arrivate anche a Stefano Pioli che ha risposto in conferenza stampa. L’ex tecnico rossoblù ha detto: «Se Dzeko ha qualcosa da dirmi – ha detto Pioli – sa che la porta del mio ufficio è aperta».

Insomma non una risposta pacificatrice o diplomatica. Piuttosto una richiesta di chiarimento faccia a faccia. Una pretesa legittima quella dell’allenatore viola che, d’altra parte, ha almeno pubblicamente la piena fiducia della società come sottolineato da Pradè domenica dopo il ko contro il Milan.

Insomma, situazione da decifrare e seguire attentamente. Anche in vista del Derby dell’Appennino dove è probabile che Pioli torna ad una punta davanti, escludendo Dzeko dall’undici titolare.

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