Bologna FC
Bologna, quanti ex tra gli svincolati: c’è una formazione intera!
Tanti gli ex giocatori della squadra rossoblù che hanno vestito la maglia felsinea negli anni recenti
Da tre anni, il Bologna è tornato al rango che può competere alle competizioni europee. Prima di tornare così in alto, però, ci sono stati anni di stagioni difficili, altre meno. In tutti questi ultimi anni sono passati quindi tanti calciatori e alcuni hanno lasciato il segno, altri meno.
Frugando però gli almanacchi del calcio professionistico internazionale è facile ritrovarne tanti qua e là in giro per il mondo. Diversi hanno anche smesso con il professionismo. Altri ex Bologna, al momento, sono svincolati. Noi abbiamo provato, con successo, a capire chi oggi tra gli ex rossoblù (che hanno effettivamente debuttato in prima squadra) sia senza contratto. E abbiamo costruito una formazione: dal portiere al centravanti.
L’undici degli ex Bologna svincolati
- Portiere, Antonio Santurro: cinque stagioni sotto contratto, ma solamente due stagioni al Bologna e soprattutto una sola presenza. Da titolare, contro la Roma, in una gara di Serie A, stagione 2017/18, 30^ giornata, risultato finale 1-1 (Pulgar, Dzeko). Oggi Santurro è fermo da due annate dopo l’ultima esperienza con il Parma. Nel frattempo, però, ha collezionato anche 5 presenze con la Nazionale dominicana!;
- Terzino destro, Takehiro Tomiyasu: svincolato durante l’estate dall’Arsenal, stanco di attenderlo dopo un problema fisico diventato quasi cronico, oggi attende un’occasione. Il problema dovrebbe essere risolto, ma l’anno intero di inattività non lo favorisce. Noi lo abbiamo schierato destra, ma sappiamo bene che potrebbe ricoprire tutti i ruoli della retroguardia. È un ex Bologna amatissimo dai tifosi e a lui si augura sempre il meglio;
- Difensore centrale numero uno, Adama Soumaoro: l’addio al Bologna è stato indolore. I rossoblù lo avevano già ampiamente sostituito dopo il brutto infortunio al ginocchio alla fine della stagione 2022/23. Fermo per recuperare per tutto il 2023/24, L’ex difensore centrale del Bologna e del Genoa è ormai senza contratto da un anno e mezzo. Dura riprendersi dopo due anni pieni di inattività;
- Difensore centrale numero due, Rafael Paez: una meteora, un carneade. Il difensore spagnolo, classe
Rafael Paez in azione con la maglia del Bologna nella stagione 2014/15 (© Bologna FC 1909)
1994, arrivò appena 20enne alla corte di Diego Lopez nell’annata della Serie B dal Liverpool. Appena 8 presenze in campionato e l’addio a gennaio per andare all’Eibar. Paez è fermo anche lui da due stagioni, dopo una carriera di basso livello tra Croazia, Serie B spagnola e francese;
- Terzino sinistro, Diego Laxalt: l’esterno uruguaiano è rimasto senza contratto alla fine dell’estate dopo cinque altalenanti annate alla Dinamo Mosca. La sua carriera, dopo l’addio al Bologna è stato un crescendo di alti e bassi: Empoli, Genoa Milan, Celtic, Dinamo Mosca, le tappe di una carriera che non l’ha mai visto raggiungere le aspettative di gioventù. E ora i tanti infortuni lo rendono un rischio troppo grande anche a parametro zero;
- Centrocampista numero uno, Luca Rizzo: 37 presenze rossoblù ormai quasi 10 anni fa. Oggi a 33 anni, la sua carriera, che ha preso una piega complicata negli ultimi anni, rischia di dirsi conclusa. L’ultima esperienza risale all’annata 2023/24 con la maglia della Lavagnese in Serie D. Insomma, poco da dire, eppure in quei pochi di Serie A, non soltanto col Bologna, aveva colpito per dinamismo e anche per qualche gol messo a segno;
- Centrocampista numero due, Nicolas Viola: anche quando nel 2021 il Bologna lo portò sotto le Due Torri era svincolato da qualche mese. Oggi l’ex numero 10 di Benevento e Cagliari è senza squadra proprio dopo la scadenza dell’accordo che lo legava agli isolani. E non poteva essere altrimenti, visto che l’ultimo rinnovo annuale coi sardi era arrivato sostanzialmente a stagione iniziata. Nelle ultime stagioni è stato più attaccante che centrocampista, ma i piedi e la visione di gioco erano indubitabilmente da centrocampista. I rossoblù lo presero in emergenze e giocò davvero molto poco;
- Centrocampista numero tre, Roberto Soriano: nel Bologna in cui (non) giocava Nicolas Viola c’era anche l’ex capitano del Bologna. Il prodotto del settore giovanile del Bayern è fermo da giugno, quando è retrocesso in Serie C con la Salernitana e prima ancora era rimasto fermo per un anno intero. Difficile dire se possa continuare. Ma a 34 anni e quell’intelligenza tattica potrebbe fare comodo a chiunque dalla B in giù. Peccato…;
- Ala destra, Riccardo Improta: l’esterno napoletano ha giocato col Bologna nell’annata della Serie B, senza lasciare il segno. Arrivato con ottime aspettative, dopo una bella stagione a Padova, Improta deluse. Poi è rimasto di fatto un calciatore di categoria spendendo tantissimi anni a Benevento, con cui ha riconquistato anche la Serie A. L’ultima esperienza è solo dell’anno scorso, in C, con il Latina;
- Ala sinistra, Nicola Sansone: arrivato a Bologna con Soriano, entrambi dal Villarreal, in rossoblù non ha mai davvero convinto. Qualcuno avrebbe voluto confermarlo dopo le buone prestazioni con Thiago Motta, ma è davvero troppo fragile. L’ex Bologna ha speso l’ultimo anno e mezzo a Lecce, entrando e uscendo dalla lista Serie A. Poco da segnalare nella sua esperienza salentina;
- Centravanti, Mattia Destro: il declino inesorabile della carriera dell’ex enfant prodige del calcio italiano è ormai ai suoi sgoccioli. Mattia è reduce da un’esperienza di qualche mese alla Reggiana, in cui è sceso in campo appena 6 minuti. Insomma, la china è chiara, dopo l’ultima discreta stagione al Genoa, all’Empoli l’ex Bologna deluso le attese. E ora attende l’ultimissima occasione.
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