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Il film della partita: Bologna – Napoli in 5 momenti

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Sfida impegnativa per gli uomini di Sinisa Mihajlovic, che dopo la sconfitta di Cagliari ospitano al Dall’Ara il Napoli di Luciano Spalletti, reduce dalla pesante sconfitta per 5-2 in Coppa Italia contro la Fiorentina; un Bologna troppo remissivo e che si sveglia solo nel finale di gara, perdendo per 2-0 contro gli azzurri trascinati dalla doppietta di Hirving Lozano. Ecco, dunque, Bologna – Napoli in 5 momenti

INEVITABILE – I rossoblu approcciano troppo timidamente alla partita, subendo il possesso palla del Napoli e commettendo troppi errori in fase di impostazione. Infatti, gli azzurri sono subito pericolosi: dopo 5 minuti ci vuole un super Skorupski per evitare la rete di Hirving Lozano, che si rifarà però al 20° minuto quando, dopo una bella azione sulla destra dei partenopei, approfitta del velo di Mertens sul cross di Elmas e con un mancino preciso batte l’estremo difensore rossoblu. 

SALVI PER POCO – Il Bologna nonostante lo svantaggio trova coraggio e alza il suo baricentro col passare dei minuti, senza però riuscire a portare grandi pericoli alla porta di Meret. Sul finire del primo tempo rischia però di subire il raddoppio del Napoli: Fabian Ruiz prova a replicare il goal fatto all’andata, con un bel tiro a giro da fuori area, ma questa volta è il palo ha salvare il Bologna. 

INTERVALLO PROLUNGATO – Comincia il secondo tempo, ma il Bologna si dimentica di scendere in campo: al 47° minuto il Napoli riparte in contropiede con Fabian Ruiz lanciato nello spazio da Zielinski; lo spagnolo mette un cross basso dalla sinistra su cui arriva ancora il Chucky Lozano, che con una bella finta mette a sedere Skorupski e deposita la palla infondo alla rete per il 2-0 del Napoli. È il goal che di fatto chiude la partita, perché il Bologna accusa il colpo e sembra quasi arrendersi, forse troppo presto.

LA SVEGLIA – Un Bologna in grande difficoltà continua a subire le folate offensive del Napoli, che però alla lunga cala notevolmente dal punto di vista fisico. Al 73° minuto, poi, i rossoblu hanno una grandissima occasione per riaprire la partita: con un bel passaggio Svanberg trova fra le maglie azzurre uno smarcato Nico Dominguez, che quasi a tu per tu con Meret non riesce a tenere bassa la palla e calcia alto, sprecando la palla goal più nitida per i rossoblu fino a quel momento. È però un’occasione che dà la sveglia ai ragazzi di Mihajlovic, che giocheranno gli ultimi 20 minuti in maniera arrembante e sicuramente molto più convincente rispetto ai primi 70.

INGIUSTO – Non sarebbe probabilmente cambiato il risultato finale, ma se c’è qualcuno che avrebbe meritato il goal in questa partita è sicuramente Mattias Svanberg. Solita partita di sostanza e qualità per il centrocampista svedese, che dopo aver sfiorato l’assist per Dominguez, al 93° sfiora anche il goal, con una bella punizione calciata dal limite dell’area di rigore napoletana. Un tiro su cui il portiere azzurro Meret non avrebbe potuto nulla, ma che si stampa sul palo negando la gioia del quarto goal in campionato a Svanberg. 

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