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Il Resto del Carlino – Mudingayi: «Contro l’Inter il vero esame di maturità»

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Il buon avvio in campionato da parte del Bologna ha lanciato segnali importanti anche in ottica del tanto atteso salto di qualità: con Arnautovic in attacco, capace di garantire gol e giocate preziose per i compagni, i rossoblu sembrano aver trovato quell’incisività sotto porta che spesso era mancata nelle precedenti stagioni. Un campionato diverso – di questo ne è sicuro Gaby Mudingayi, con un passato sotto le Due Torri tra il 2008 e il 2012 – attenderà la squadra di Sinisa Mihajlovic.

Intervistato da Marcello Giordano de Il Resto del Carlino, l’ex centrocampista di Bologna ed Inter si è detto fiducioso per la stagione: «Il Bologna ha vinto le partite che doveva vincere contro Salernitana e Verona, ma ciò che mi fa ben sperare è il pareggio di Bergamo. Non prendere gol contro la corazzata di Gasperini può essere una svolta. Anche se domani ci sarà il vero esame di maturità».

Contro l’Inter sarà una sfida difficile, sicuramente, d’altronde si giocherà sul campo dei Campioni d’Italia con i tifosi, assenti per tutto l’arco della precedente stagione. Un fattore da tenere in considerazione visto il boato e l’energia di uno stadio al completo e in grandissima parte colmo di tifosi nerazzurri.
Anche se proprio Mudingayi vestiva la maglia rossoblu in uno dei successi del Bologna a San Siro: « In carriera ho vinto una sola volta contro l’Inter al Meazza: un netto 3-0 col Bologna. Indimenticabile, fu una partita perfetta e un’impresa. Ho giocato anche con la maglia nerazzurra e con quella addosso ti senti il più forte del mondo e a livello di fiducia fa tanta differenza».

Domani servirà un’altra prestazione perfetta, come sottolinea l’ex calciatore belga di origine congolese. Pur non facendo risultato, il salto di qualità potrebbe arrivare lo stesso in base all’atteggiamento messo in campo e alla capacità di giocare il proprio calcio anche su un campo difficile contro un avversario temibile. Ma già dalle prime uscite stagionali, si è notato come il Bologna scenda sul terreno da gioco con un piglio diverso, questo grazie alle personalità carismatiche nello spogliatoio e al lavoro di Mihajlovic: « Gli uomini della svolta, per me, sono in primis Arnautovic e Medel. Il Bologna è una società forte che un mattone alla volta deve puntare in alto e non accontentarsi, nonostante affronti una delle squadre candidate alla vittoria finale: gli addii di Conte, Hakimi e Lukaku avrebbero indebolito tutti, ma la società è stata brava ad intervenire sul mercato piazzando i colpi giusti e a prendere un tecnico dal futuro luminoso».

Oggi, dopo aver concluso la carriera da calciatore nel 2017 con il Pisa, Gaby Mudingayi è volato in Belgio per scoprire nuovi talenti. Proprio dal campionato belga, il Bologna ha acquistato Arthur Theate:« Secondo me, i rossoblu hanno preso un gran bel giocatore. Molto dipenderà da lui, dall’impatto che avrà con una nuova realtà, ma è un difensore completo, intelligente e duttile. Gli scout del Bologna stanno lavorando bene, Theate non è il primo ragazzo interessante che hanno pescato».

Fonte: Il Resto del Carlino, articolo di Marcello Giordano

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