Immobile e la maledizione degli infortuni: un’altra tegola per il Bologna

Esordio amaro in Serie A per gli uomini di Vincenzo Italiano: oltre alla sconfitta per 0-1 contro la Roma di Gasperini, la seconda nota negativa della serata riguarda l’infortunio di Immobile. Come riporta il comunicato della società, per l’ex-bomber biancoceleste si tratta di «una lesione del retto femorale destro (tempi di recupero circa 8 settimane)». Il retto femorale è un muscolo del compartimento anteriore della coscia, nonché una delle quattro unità muscolari che costituiscono il quadricipite femorale, e contribuisce in modo importante ai movimenti di anca e ginocchio. In carriera, Immobile ha sofferto spesso di problemi che coinvolgevano questa porzione della gamba.

Immobile è sempre stato un soggetto “fragile“. Tra le sue caratteristiche principali non risulta certamente la resistenza fisica. Questo Marco Di Vaio e Giovanni Sartori lo sanno bene, per questo hanno deciso di bloccare le partenze di Thjis Dallinga e Santiago Castro. Adesso toccherà a loro due non far pesare l’assenza di Ciro in attacco.

Bologna, l’infortunio di Immobile

Questo tipo di infortuni è spesso causato da sollecitazioni eccessive o contrazioni esplosive durante l’attività fisica: avendo uno stile di gioco composto prevalentemente da cambi di direzione e scatti in profondità, è uno dei soggetti più a rischio per questo tipo di stop. Non a caso, mentre usciva dal rettangolo di gioco dell’Olimpico dopo la prima mezz’ora di gioco, l’attaccante felsineo mostrava la gamba rigida e difficoltà nell’alzarla da terra (uno dei sintomi principali per questo problema muscolare).

Immobile non è l’unico a soffrire di questo problema: in questi giorni, anche il nuovo acquisto della Roma, Leon Bailey, e Romelu Lukaku, sono fermi ai box per lo stesso tipo di problema. Sul primo i tempi di recupero stimati sono intorno alle 4 settimane, mentre il secondo si dovrebbe rivedere a gennaio 2026. Per l’attaccante di Torreannunziata, quindi, poteva andare peggio. Adesso lo aspetta l’ennesima fase di riabilitazione della sua carriera.

Ciro Immobile dopo Bologna-OFI Creta (© Bologna FC 1909)

Cronaca-infortuni di Immobile: un pensiero fisso nella carriera del nuovo attaccante rossoblù

Gli infortuni rappresentano una presenza fissa nella carriera di Immobile. Dopo l’esperienza di Pescara, Genoa e Borussia Dortmund, infatti, questi hanno cominciato a presentarsi sempre più spesso e, sfortunatamente, anche con tempi di recupero piuttosto lunghi.

Torino

Il 20 marzo 2016, durante i 6 mesi di prestito al Torino dal Siviglia, Ciro Immobile riportò un serio infortunio muscolare alla coscia, che lo costrinse a uno stop di 50 giorni. Tornò in campo soltanto l’8 maggio, dopo aver saltato nove partite consecutive. La lunga assenza e i dubbi sulla sua tenuta fisica spinsero la dirigenza granata a non esercitare il diritto di riscatto, determinando così il ritorno del giocatore al club andaluso.

Lazio

Con l’arrivo delle competizioni internazionali e gli impegni in campionato, il fisico di Immobile andò incontro a infortuni sempre più frequenti. Nonostante una prima stagione in biancoceleste senza saltare una partita per infortunio, dalla seconda (2017/18) iniziarono i primi problemi: 3 infortuni, per un totale di 8 partite perse. L’annata successiva vide una ripresa, con un solo infortunio alla coscia che lo tenne ai box per 4 partite (15 giorni).

Immobile ai tempi della Lazio

Le tre stagioni successive furono quelle più sofferte a livello di infortuni nella parentesi nella Capitale: nel 2020/21, 4 infortuni e 10 partite perse. Nel 2021/22, 9 infortuni, e 29 partite perse – quasi tutta la stagione. Il più grave, un infortunio alla caviglia che lo tenne lontano dal terreno dell’Olimpico per 8 partite. Nel 2022/23, 6 infortuni, di cui 2 al bicipite femorale (per cui saltò 8 partite). Così, la dirigenza biancoceleste decise di separarsi da uno dei migliori attaccanti della storia della Lazio, in seguito ad un’altra stagione in cui ha saltato 10 partite per via di 4 infortuni.

Besiktas

Nella sua unica stagione in Turchia, Ciro Immobile ha dovuto fare nuovamente i conti con la sfortuna: ben 10 partite saltate a causa di 3 infortuni muscolari, tra cui 2 stiramenti e un altro problema alla coscia. Ma, nonostante i contrattempi fisici, l’attaccante ha chiuso l’annata con 38 presenze complessive, arricchite da 17 gol e 4 assist. Numeri convincenti, che hanno spinto la dirigenza felsinea a puntare su di lui.

La parentesi bolognese non si è aperta, dunque, nel migliore dei modi. La stagione è appena iniziata e Italiano ha bisogno del miglior marcatore del suo pre-campionato. La prestazione di Castro (entrato al suo posto nel match di sabato sera) ha fatto sorridere i suoi tifosi: tanta energia al servizio della squadra, unita ad un pressing continuo su Hermoso, Mancini e Ndicka. In attesa del recupero totale di Dallinga, l’argentino dovrà tornare ai ritmi della scorsa stagione e aiutare a portare il Bologna verso i primi posti della classifica.

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