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Bologna FC

Immobile timbra sempre il cartellino alla prima (Più Stadio)

Il bomber campano non manca quasi l’appuntamento col gol. Il numero 17 spera di continuare questa bella tradizione già da sabato sera contro la Roma, con cui non segna dal 2021

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Ciro Immobile con la maglia del Bologna
Ciro Immobile (© Bologna FC 1909)

La grande speranza per la stagione 2025/26 in casa Bologna si chiama Ciro Immobile. Il centravanti napoletano è tornato in Italia dopo un anno di esilio in Turchia con l’obiettivo chiaro di riannodare il suo rapporto con la Serie A e guadagnarsi la chiamata per i Mondiali 2026 (sempre che ci si qualifichi).

L’ex capitano e leggenda della Lazio, per anni, è stato un vero e proprio totem della Serie A. Ha fatto le fortune di tanti fantacalcisti vincendo più e più volte la classifica marcatori nel nostro massimo campionato. E lo ha sempre fatto con grande regolarità, fisico permettendo, fino all’ultima annata biancoceleste.

L’Immobile di Bologna

La speranza dei tifosi del Bologna è Ciro il Grande sia l’Immobile della Lazio o quello del Besiktas. Un bomber che trova sempre e molto spesso la via del gol. A Bologna come a Roma con la Lazio, l’obiettivo è quello di segnare tanto da portare la sua squadra nelle competizioni europee. Possibilmente in Champions League. Obiettivo possibile, ma serve ritrovare il “vero” Ciro. Nelle ultime settimane, dopo aver cominciato col piglio giusto segnando proprio il primo gol della prima amichevole contro il Gotschild Jochtal, ha allentato il ritmo delle sue reti. Ora però comincia il campionato, si comincia a fare sul serio. E Ciro ha tutte le carte in regola per rispondere presente.

Il timbro alla prima

Dalla stagione 11/12, in Italia, in Serie B o Serie A, Ciro alla prima giornata o all’esordio con le nuove maglie ha sempre fatto il suo dovere: segnare. Solo in due occasioni ha mancato l’appuntamento con il gol. Per il momento è a quota nove reti alla prima giornata. E alla prima di questo campionato il Bologna farà visita in quello che è stato il suo stadio per tanti anni: l’Olimpico. Certo, sarà un Olimpico diverso dal “suo”, sarà quello della Roma, quello giallorosso. Ma spera nel suo personalissimo derby di tornare al gol contro la Roma, una rete che nel “derby” gli manca dal 2021.

Fonte: Sebastiano Moretto (Più Stadio)

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