Bologna FC
Come gioca il Como di Cesc Fabregas? Un sistema solido rinforzato dal mercato
Il club lombardo allenato dal tecnico spagnolo trionfa 2-0 sulla Lazio: possesso palla, ritmo e fluidità dominano il campo. Schieramento adattabile e gioco collettivo promettono continuità contro il Bologna
Domani a Bologna arriverà il Como di Cesc Fabregas. La squadra lombarda, nella prima giornata di campionato ha vinto la sua gara battendo 2-0 la Lazio di Maurizio Sarri. Una gara in cui la squadra di Cesc Fabregas ha messo in mostra una solidità importante.
In particolare, mettendo in campo solamente due dei nuovi acquisti, la squadra del tecnico spagnolo ha fatto vedere importanti progressi. Gli azzurri, insomma, hanno ripreso da dove avevano lasciato nella scorsa stagione, con un gioco fluido, basato sul controllo del possesso e del ritmo della gara.
Il modulo e l’impostazione del Como
Cesc Fabregas ha dato un’impostazione molto chiara alla sua squadra. Il Como è una formazione che ama mantenere il controllo della partita, controllando costantemente il possesso del pallone e il controllo del ritmo. La continua ricerca del palleggio e il lavoro senza palla di tutti gli undici componenti della formazione, anche in fase di possesso, crea una squadra molto fluida. Se di base il Como gioca con un 4-2-3-1, nello sviluppo del gioco, anche per le caratteristiche dei giocatori scelti in questo avvio di stagione può assumere altre conformazioni.
Contro la Lazio, la fluidità della formazione del Como di Fabregas ha portato la squadra a giocare persino col 3-4-2-1. Un tourbillon di movimenti e di rotazioni che ha reso quasi incontrollabile per la Lazio i movimenti del Como che è riuscito facilmente a mantenere il possesso del pallone.
Gioco di equilibri
Per il momento, Fabregas ha deciso di non sfoderare tutto il potenziale offensivo. La sua squadra ha tanta qualità e cerca spesso di “muovere” il pallone rapidamente per creare superiorità numerica attraverso il possesso in tutte le zone del campo. In particolare, soprattutto sono i giocatori di centrocampo e che si muovo tra le linee a creare queste situazioni di superiorità numerica. Un esempio è quello del gol del vantaggio, firmato da Douvikas contro la Lazio. Nico Paz, in quell’occasione, viene incontro al pallone, crea il buco in difesa, salta l’uomo sul controllo e utilizza lo spazio verticale creato dal suo movimento per lanciare il centravanti greco in profondità.
Le fasce, dove il Como di Fabregas ha fatto investimenti importanti, sono due zone di campo in cui la squadra può migliorare. Il tecnico spagnolo, soprattutto con Rodriguez e il recupero di Diao, inserirà più propulsione, velocità e qualità nello stretto sulle fasce. Domani contro il Bologna non è da escludere una conferma della. formazione più simile a quella già vista contro la Lazio, più equilibrata con un terzino come Vojvoda schierato come ala.
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