Bologna FC
L’altro Spogliatoio: i Granata del Trapani – 27 ott (2)
Proseguiamo nel cammino di gemellaggio con i siti di altre tifoserie, mantenendo fede al nostro motto (“Sempre per Unire”): questa è la volta della Redazione di “SoloGranata” di Trapani che, con grande rapidità, hanno risposto presente al nostro invito. Li ringraziamo, di cuore, per averci descritto la loro squadra a poche ore dal match contro il Bologna.
Bologna contro Trapani. Calcisticamente parlando una sfida che qualche anno fa era impensabile, col Bologna stabilmente in serie A e il Trapani finito addirittura in eccellenza regionale. Eppure nel calcio mai dire mai. Lunedì allo stadio Renato Dall’Ara si affronteranno i rossoblu e i granata.
Quest’anno il Trapani parte per raggiungere al più presto una tranquilla salvezza, magari strada facendo si cercherà di concretizzare qualcosa in più.
In porta fino adesso c’è stato un alternarsi fra Gomis, nazionale senegalese di scuola Torino, e Marcone, ventunenne portiere di proprietà del Trapani. La difesa è composta da Francesco Lo Bue a destra, sesto anno consecutivo in granata (in attesa del bulgaro Vidanov che vanta tre presenze in nazionale maggiore il cui acquisto è stato ufficializzato nella giornata di ieri), da Rizzato a sinistra, e da due centrali fra l’esperto Terlizzi, la bandiera Pagliarulo, il giovane Caldara (scuola Atalanta) e l’esperto Martinelli. Alternative sugli esterni il giovane Pastore e Antonino Daì, una vera e propria icona del calcio trapanese , al suo ottavo campionato in maglia granata con la quale ha vinto l’eccellenza, la serie D, la Lega pro seconda Divisione e la Lega pro prima Divisione. A centrocampo vasta la scelta: come esterni ci sono Basso, al terzo anno in granata, Nadarevic, bosniaco arrivato dal Genoa,il ventiduenne e talentuoso Falco, ma anche Lombardi, giovane della Lazio. Centrali da scegliere tra l’ex Reggina Barillà, il metronomo di centrocampo Scozzarella, la diga Ciaramitaro, i giovani Feola e Zampa, e il classe 95 Mattia Aramu che spesso è stato schierato titolare. In attacco la stella, nonchè beniamino della tifoseria granata è Matteo Mancosu, capocannoniere l’anno scorso con 26 reti. A Mancosu vengono affiancati, a secondo delle esigenze tattiche, il funambolico Iunco, il grintoso Abate (quarto anno a Trapani) o il folletto Citro (21 gol in serie D l’anno scorso con il Real Marcianise). L’allenatore è, per il sesto anno consecutivo, Roberto Boscaglia di Gela, ormai passato alla storia del calcio a Trapani per aver portato la squadra dalla serie D alla B, con una serie incredibile di vittorie. Ma l’uomo che ha operato il vero miracolo è il Presidente Vittorio Morace, che in pochi anni è stato capace di portare Trapani la dove non era mai stata, nella serie cadetta, e dove si spera di rimanere il più a lungo possibile.
Dal punto di vista tattico il Trapani di quest’anno ha adottato diversi moduli: dal 433 al 451 al 442. Moduli che cambiano anche durante la partita a secondo della necessità di apportare correttivi.
L’appuntamento è fissato per le 20,30 di lunedì 27 ottobre, ci auguriamo che sia una bella partita, sicuramente il pubblico sarà quello delle grandi occasioni visto l’entusiasmo creato dal nuovo proprietario rossoblu Tacopina. Nonostante il lunedì, giorno lavorativo, assicurata una discreta presenza di supporter granata.
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